Il Cefalù filmfest parla iraniano: vince «Six home» del 26enne Adibpour

Il Cefalù filmfest parla iraniano. La quarta edizione del festival è stata vinta dal cortometraggio«Six home» del 26enne Adibpour che vive ad Ahwaz, città capoluogo della provincia del Khūzestān, in Iran. Il film è stato realizzato in una regione montuosa di un villaggio abbandonato colpito dalla guerra. Regista ed attori sono dovuti rimanere per una settimana sul luogo delle riprese. Il corto narra, in appena 3 minuti e 45 secondi le tristi conseguenze della guerra che ha colpito quella regione. Il regista lo fa con un gioco di immagini bello ed accattivante e con una storia così bella ed accattivante che entrambe le giurie del festival sono rimaste colpite finendo per votarlo quale vincitore della quarta edizione. A presiedere la giuria è stato il Dirigente Francesco Di Majo. 

Erano venti i corti in gara. Alla fine la giuria ha largamente votato il film del regista iraniano. Al vincitore è andato anche il premio “Scicolone” di mille euro.

La quarta edizione del Cefalù filmfest quest’anno si è tenuta nella splendida location della Base logistico addestrativa della caserma Botta in via Cristoforo Colombo guidata dal comandante il Ten. Col. Antonino D’Agostino. La Base è situata nei pressi del centro storico, a pochi passi dal mare. Il complesso è costituito da mini alloggi molto confortevoli ed attrezzati per la preparazione e la consumazione dei pasti. 

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