I kiwi fanno bene o male alla dieta dimagrante? La risposta degli esperti

I kiwi fanno bene o male alla dieta dimagrante? No, non fanno dimagrire. E’ un cibo amico di chi vuole perdere peso perché contiene poche calorie ed è ricco di fibre che facilitano la digestione dei carboidrati e regolarizzano le funzioni intestinali. I kiwi svolgono un’azione dissetante, rinfrescante, diuretica, e depurativa. I kiwi contengono molti sali minerali, come fosforo, calcio, potassio a antiossidanti tra cui la vitamina E. Tutti questi elementi, lo rendono un frutto particolarmente indicato nelle diete dimagranti e nell’alimentazione quotidiana. Aiutano il corpo, infatti, a rimanere sano e vitale. I kiwi contengono molta vitamina C che favorisce le difese naturali dell’organismo e protegge la parete vascolare. Un kiwi da 100 grammi contiene almeno il 166% della quantità giornaliera raccomandata di questa vitamina. Purtroppo questa vitamina è molto fragile e si disintegra con l’aria e con il calore. Ecco perché il kiwi è dotato di una robusta buccia esterna capace di proteggere l’integrità della vitamina dagli agenti esterni. Grazie alla vitamina C i kiwi sono frutti dalle ottime proprietà antiossidanti. Proteggono il nostro DNA dal danno ossidativo e riducono il rischio di sviluppare patologie infiammatorie e tumorali.

Come mangiare i kiwi? Questi frutti sono rinfrescanti e ricchi di sapore. Si può mangiare la loro polpa direttamente con un cucchiaino. In alternativa si possono sbucciare e farli a rondelle o a cubetti per assaporarli con calma. Si possono mangiare con la buccia o senza. Sempre sono perfetti per placare la fame. Con i kiwi si può fare una spremuta per fare un frappè, una centrifuga o un estratto di kiwi. Si possono anche preparare delle ottime marmellate. l kiwi sono un frutto dalle mille proprietà che vengono spesso messi in disparte perchè la buccia è fastidiosa. Eppure proprio questa buccia contiene il triplo degli antiossidanti presenti nella polpa. la buccia dei kiwi combattono lo staffilococco e l’eschericchia coli, virus che causano gravi intossicazioni alimentari. La buccia dei kiwi ha anche proprietà antinfiammatorie, antitumorali e antiallergiche.

I kiwi placano la fame nervosa? Per chi porta avanti una dieta i kiwi si possono scegliere come spuntino. Secondo gli esperi se ne possono mangiare fino a tre al giorno. Danno energia, sono antinfiammatori e aiutano a contrastare fame nervosa. 100 grammi di kiwi forniscono 70 mg di fosforo, 25 mg di calcio, 0,5 mg di ferro. L’eccellente assorbimento durante la digestione di queste sostanze fanno dei kiwi un potente energizzante, molto utile proprio contro gli attacchi di fame. La fame nervosa si combatte con i cibi giusti. Molti sperimentano questa sensazione, per esempio nel tardo pomeriggio o nelle ore serali. Occorre porvi rimedio senza rischiare il sovrappeso. In questi casi mangiare un kiwi placa la fame nervosa. I kiwi sono molto ricchi di acqua e carboidrati. Possiedono un basso indice glicemico, per cui può essere utilizzato anche da chi soffre di diabete. Oltre ai carotenoidi, pigmenti vegetali, contiene diverse vitamine tra le quali la più abbondante è certamente la C. Tra gli altri nutrienti dei kiwi troviamo le vitamine K, E, i folati e minerali come potassio, molto abbondante, fosforo e calcio. Dal punto di vista energetico, contiene circa 60 calorie per 100 grammi, quindi oltre al vantaggio di avere un moderato indice glicemico, ha anche un basso contenuto calorico. I kiwi sono considerati sicuri per l’alimentazione a patto che non si soffra di allergia a questi frutti. I segni di un allergia di kiwi sono prurito in gola, lingua gonfia, problemi di deglutizione, vomito e orticaria. Il rischio aumenta se si è allergici ad altre sostanze.

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