Cosa succede a chi cucina con acqua frizzante? Ecco la risposta

Cosa succede a chi cucina con acqua frizzante? Cucinare con l’acqua frizzante è un modo per trarre gustosi vantaggi dalle proprietà delle acque minerali. cucinare con l’acqua frizzante offre diversi vantaggi. Anzitutto conferisce sapidità agli alimenti e si evita o si riduce in questo modo l’aggiunta di sale. Un’acqua ricca di bicarbonato, inoltre, aiuta a contrastare l’ossidazione dei cibi, mantenendo i colori vivi. L’anidride carbonica presente nell’acqua frizzante, inoltre, è molto importante per realizzare fritti croccanti e impasti lievitati. La stessa anidride carbonica svolge anche un’importante azione batteriostatica, rendendo l’acqua più sicura dal punto di vista igienico. Una scelta ragionata dell’acqua minerale può aiutare a esaltare i sapori dei piatti, come testimonia il lavoro degli idrosommelier. Ecco come cucinare con l’acqua frizzante.

E’ vero che il segreto della friggitoria è usare acqua frizzante? La frittura giapponese è una tra le preparazioni più nota tra quelle che prevedono l’uso dell’acqua frizzante in cucina. Leggera e croccante questa frittura giapponese, chiamata tempura, ha il suo segreto nella pastella a base di acqua frizzante ghiacciata e farina di riso. Per quanto riguarda gli ingredienti da friggere, non avete che l’imbarazzo della scelta: zucca, melanzane, patate dolci, funghi shiitake, cipolle, fagiolini, asparagi, peperoni. L’importante è che siano verdure di stagione perché cuoceranno poco e manterranno intatto il loro sapore. Mescolando acqua e farina, crea un composto grumoso e conservalo in frigorifero fino al momento della cottura.

E’ vero che fa bene cucinare le verdure in acqua frizzante? L’acqua frizzante è ideale per preparare carote, fagiolini e piselli riducendo i tempi di cottura. Bollire le verdure in acqua frizzante permette inoltre di contrastare la dispersione di carotenoidi e clorofilla, mantenendo i colori brillanti. È sufficiente portare a ebollizione della buona acqua frizzante, tuffarci le verdure tagliate in piccoli pezzi e attendere 4-5 minuti. Se vogliamo preparare fagiolini, piselli e carote si può usare acqua frizzante perché contrasta l’impoverimento di clorofilla e carotenoidi, contribuendo a preservare colori nitidi e vivaci. Colore significa anche ricchezza di nutrienti perché ha conservato le sue vitamine naturali.

Chi utilizza acqua frizzante per cucinare può non usare il sale? Sappiamo che ogni acqua per via della composizione minerale diversa ha un suo sapore. Usando acqua frizzante si può fare a meno del sale in quanto quest’acqua è bicarbonatica e leggermente salata per via della presenza di sodio, sotto forma appunto di bicarbonato di sodio. Il suo impiego in cucina, quindi, trasferisce naturalmente questo gusto ai cibi in modo tale da non aggiungere altro sale che sappiamo tutti fa male alla salute. Tutto questo è un vero e proprio vantaggio perché eccessive quantità di sale possono compromettere anche le capacità cardiovascolari.

Come utilizzare acqua frizzante per cucinare i cibi? I vantaggi sono tanti, ma oltre le verdure con acqua frizzante si possono cucinare crepes o pancake se si vuole un impasto più soffice. Basta sceglierne una acqua con un’alta concentrazione di bicarbonato per avere i pancake più morbidi di sempre. Con acqua frizzante si possono anche fare le uova strapazzate. Si sa che per renderle più saporite e cremose va aggiunto un po’ di latte. Aggiungere acqua frizzante dona lo stesso effetto e non ha calorie. Infine le fritture. Per avere una frittura più leggera, come quella della tempura giapponese, provate ad aggiungere un po’ di acqua gassata nell’impasto. La frittura sarà più leggera.

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