Le melanzane fritte fanno bene o fanno male? Ecco l’incredibile risposta

Le melanzane fritte fanno bene o fanno male? Le melanzane fritte possono causare aumento di peso ed avere un impatto negativo per quanto riguarda eventuali disturbi cardiaci. Le melanzane fritte, infatti, assorbono un gran numero di grassi. La normale cottura, invece, ci consente di conservare molte più sostanze nutritive senza l’aggiunta di fattori negativi come il grasso in eccesso. Le melanzane fritte possono diventare delle vere e proprie bombe caloriche perché la polpa spugnosa assorbe i condimenti e soprattutto l’olio. Il segreto nella frittura delle melanzane sta sempre nel fare assorbire loro poco olio. Occorre evitare, infatti, che le melanzane piuttosto spugnose si impregnino di olio durante la frittura perché oltre a risultare ipercaloriche si trasformano in un cibo difficile da digerire.

Le melanzane sono tossiche? Diciamo che sono leggermente tossiche. Le melanzane fanno parte della famiglia delle solanacee come le patate, il peperoncino, il pomodoro, i peperoni. Questi ortaggi contengono in dosi più o meno concentrate delle sostanze tossiche dannose per il nostro organismo: solanina, atropina, solano-capsina. Queste sostanze possono causare dolori addominali, diarrea emorragica, letargia, salivazione anomala,gravi problemi gastrici, rallentamento del battito cardiaco e gravi alterazioni neurologiche. La maggior parte delle sostanze irritanti è contenuta nella buccia. La tossicità della melanzana deriva proprio dal contenuto di solanina nella buccia. Si consiglia quindi di toglierla. L’ingestione di elevate quantità di solanina provoca sonnolenza, emolisi ed irritazione della mucosa gastrica.

Come preparare melanzane fritte che assorbono poco olio? Si può utilizzare l’uovo. Rompiamo l’uovo e separiamo il tuorlo dall’albume. va usato a questo punto solo il tuorlo. Dopo avere lavato le melanzane e tagliate a fette non troppo spesse si sbatte l’albume. Spennellare le fette di melanzane con l’albume, che formerà una sorta di barriera che impedirà di assorbire troppo olio. A questo punto friggerle in olio bollente. Scolarle su carta assorbente. Salarle poco prima di servirle. In questo modo avremo delle melanzane fritte che hanno assorbito poco olio. In alternativa alle uova si può utilizzare della semola da fare aderire però a tutta la fetta.

Come cucinare le melanzane? Vista l’alta presenza di solanina è bene non mangiare le melanzane crude. Con la cottura, infatti, questa sostanza si elimina in gran parte e il gusto sgradevole di questo ortaggio acquista invece tutt’altro sapore. Le melanzane si possono cucinare in molti modi: alla griglia, fritte, ripassate in padella, al forno oppure si può scegliere di utilizzarle per fare delle conserve. Ottime sono le melanzane sott’olio. Le melanzane si possono utilizzare anche con le salse per condire pasta e risotto ma anche da spalmare sul pane come aperitivo. Si possono anche svuotare per farcirle prima di metterle in forno.

Le melanzane si possono consumare in gravidanza? Le melanzane si possono consumare anche in gravidanza. Sono un alimento consigliato perché contengono acido folico, utile per proteggere il feto da possibili danni al tubo neurale. Le melanzane sono sconsigliate in caso di allergie e/o intolleranze alimentari, dato che contengono una certa quantità di istamina, una sostanza responsabile della reazione allergica, i cui livelli risultano appunto elevati nei soggetti allergici. Le melanzane possono causare disturbi allergici in tutti quei soggetti che risultano particolarmente sensibili alla solanina. Questa è una sostanza tossica presente nelle melanzane che, pur venendo dimezzata con la cottura, resta presente.

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