Brescia: gente incosciente che non rispetta gli oltre 32mila morti di coronavirus

Ancora una foto per documentare la follia della gente che non rispetta gli oltre 32mila morti di coronavirus. Questa volta la foto arriva da Brescia dove la movida ha costretto a dichiarare il coprifuoco nel capoluogo bresciano. «Come ho più volte ribadito, Regione Lombardia è pronta a intervenire, anche con nuove restrizioni, per evitare che tutto il lavoro svolto fin qui grazie alla buona volontà della maggioranza dei cittadini, venga vanificato da alcuni incoscienti». Lo dice il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, dopo aver visto nelle ultime ore le foto, i video e le notizie riguardanti assembramenti e movida in diversi comuni lombardi. Il sindaco di Brescia Emilio Del Bono ha emesso un’ordinanza che limita l’orario di apertura dei locali di piazza Arnaldo, cuore della vita della città. Il sindaco di Brescia, tra le città italiane più colpite dal Covid, ha deciso la chiusura di tutti i pubblici esercizi e attività artigianali alimentari, nei giorni 23 e 24 maggio dalle 21.30 alle 5 del giorno successivo.
La foto che pubblichiamo e sta circolando sui social documenta il caos di ieri in piazzale Arnaldo: l’immagine è stata condivisa centinaia di volte su profili privati e in gruppi pubblici, ma in nessun caso tra quelli visionati se ne cita l’autore.

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