In Sicilia si riparte: «vogliamo coniugare prudenza e rilancio»

«Ci avviamo alla fase due e mezzo. Una fase in cui dobbiamo e vogliamo coniugare prudenza e rilancio. Abbiamo creato un Dipartimento che mette insieme personale dei dipartimenti Attività produttive Turismo e Salute e abbiamo dato il via a un protocollo per ripartire in sicurezza. In questo lavoro abbiamo avuto l’aiuto di Bertolaso che dovrà per qualche settimana monitornarne l’applicazione. Ci auguriamo poi che Bertolaso continui a collaborare con noi anche dopo il monitoraggio». Lo ha detto Nello Musumeci illustrando il programma «Sicilia si cura» , il piano con cui il governo regionale intende disciplinare la fase del ritorno alla mobilità nell’isola e l’apertura al turismo.  «Riapriamo senza dover pensare al peggio, ma siamo pronti a intervenire se il peggio dovesse presentarsi. Riteniamo che il turista debba venire in Sicilia accompagnato da un soggetto invisibile e assolutamente discreto in questa sua presenza nell’Isola». Musumeci ha precisato che Guido Bertolaso ha accettato l’incarico col compenso di un euro. «Ci ha aiutato a redigere un protocollo per ripartire in sicurezza. Per non gravare la Regione di spese ha usato la sua barca come alloggio».

 

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