«Il miele è pericoloso!»: Ecco le conseguenze se…

Il miele è pericoloso! Lo sostengono diversi siti internet. Questi siti sostengono che cuocendo il miele o semplicemente aggiungendolo a liquidi bollenti provoca cambiamenti chimici importanti. Sostengono che il consumo di miele cotto, o aggiunto a liquidi caldi, trasformerebbe il miele in una sorta di colla. Le molecole tenderebbero così ad aderire alle membrane delle mucose nel tratto digestivo producendo tossine. Questa situazione sarebbe una delle forme più difficili da disintossicare. In realtà verso tutto questo non c’è alcuna evidenza scientifica che testimoni il fatto che il miele riscaldato sia dannoso. La scienza ha dimostrato solo che il miele è pericoloso per i neonati. Per questo in nessun caso deve essere somministrato ai bambini al di sotto del primo anno di vita.

Quali sono i cibi pericolosi? La Coldiretti ha stilato una vera e propria Top ten dei prodotti più pericolosi venduti in Italia. Al primo posto troviamo il pesce dalla Spagna pericoloso principalmente per mercurio. A seguire il pesce dalla Francia principalmente per Anisakis. I materiali a contatto con alimenti dalla Cina per cessione di metalli. I pistacchi della Turchia per aflatossine. Gli arachidi dell’Egitto per aflatossine. Le cozze della Spagna principalmente per Escherichia Coli. Le carni avicole della Polonia per Salmonella. I pistacchi degli USA per aflatossine. Le carni avicole dell’Ungheria per Salmonella. Le mandorle degli USA per aflatossine. La fonte sono le elaborazioni Coldiretti per allarmi alimentari in Italia.

Quali sono i cibi del buon umore? Le uova sono un ricchissime di vitamine che influiscono positivamente sul funzionamento del nostro organismo e anche sul nostro umore.  Anche se negli ultimi tempi le uova sono state messe sotto accusa è bene sapere che sono un cibo ricco di magnesio, vitamine e minerali. Per questo le uova sono utili per preservare le funzioni cognitive e contrastare anche i cali di memoria e l’invecchiamento. Il consiglio è di scegliere le uova a chilometro zero meglio se provenienti da allevamenti biologici. Le uova contengono in particolare la vitamina A e la vitamina E che svolgono una buona azione antiossidante.

Quali sono i benefici del miele? Il miele naturale è molto ricco di antiossidanti che intercettano i radicali liberi prima che possano generare danni e causare malattie. Questi antiossidanti rallentano il processo di invecchiamento che coinvolge l’organismo. Le proprietà antiossidanti del miele sono legate al suo colore. Più un miele è scuro, più il suo valore antiossidante è significativo. Il miele, grazie alla presenza di perossido di idrogeno, contrasta la proliferazione batterica. Esercita un effetto inibitore su circa 60 specie di batteri, compresi quelli aerobici e anaerobici, gram-positivi e gram-negativi. Il miele di Manuka, infine, presenta l’azione antibatterica più efficace.

Il miele fa bene a chi ha il diabete? L’uso del miele, da parte di persone affette da diabete di tipo I e II, è stato associato con indici glicemici significativamente più bassi rispetto a quelli riscontrati con l’assunzione di semplice glucosio o saccarosio. Basta pensare che a differenza del destrosio il miele causerebbe un aumento decisamente inferiore del livello di glucosio plasmatico. Su tutto questo, però, è bene chiedere un consiglio al proprio medico di fiducia. Alcuni tipi di miele ricchi di fruttosio, infatti, sembra possano essere consumati anche da persone diabetiche. Il fruttosio, per essere metabolizzato non necessita dell’intervento dell’insulina.

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