Chi deve mangiare la cipolla tutti i giorni? Ecco l’incredibile risposta

Chi deve mangiare la cipolla tutti i giorni? Deve mangiare la cipolla tutti i giorni chi vuole prevenire il cancro, tenere sotto controllo la pressione del sangue e la glicemia, migliorare l’umore, il sonno e l’appetito. La cipolle cruda è ipocalorica pecche contiene solo 40 calorie ogni 100 grammi di parte edibile, è composta dall’89% di acqua, il 9% di carboidrati e solo l’1,7% di fibre.

La cipolla aiuta a prevenire il cancro? Sì. Gli antiossidanti della cipolla possono aiutare a contrastare i composti dei radicali liberi. I ricercatori hanno esaminato ampiamente le verdure di allium, come la cipolla, in relazione al cancro, in particolare ai tumori dello stomaco e del colon-retto. Uno studio del 2019 sull’Asia Pacific Journal of Clinical Oncology ha confrontato 833 persone con cancro del colon-retto con 833 persone che non avevano la malattia. Per gli scienziati il rischio di cancro del colon-retto era inferiore del 79% in coloro che consumavano regolarmente verdure allium, come la cipolla. Ancora oggi, però, i ricercatori non comprendono del tutto il meccanismo esatto che porta alcuni composti contenuti nella cipolla ad inibire il cancro. L’ipotesi più gettonata al momento è che la cipolla inibisca la crescita del tumore e la mutazione cellulare. Basta pensare che una tazza di cipolle tritate fornisce almeno il 13,11% dell’assunzione giornaliera raccomandata ad un adulto di vitamina C. Questa vitamina, come antiossidante, aiuta a contrastare la formazione di composti di radicali liberi che hanno legami con il cancro. Una revisione del 2015 ha rilevato la relazione generale tra un aumento del consumo di verdure allium e un ridotto rischio di cancro dello stomaco e del tratto gastrointestinale. Secondo gli scienziato nella cipolla ci sono dei composti chiamati organosulfurs che potrebbero aiutare nel contrastare il cancro. In realtà gli stessi ricercatori concludono che non tutti gli organosolfuri hanno proprietà antiossidanti. Su questo versante c’è bisogno di altre ricerche per avere una conferma ulteriore su quali composti della cipolla hanno effetti protettivi contro il cancro.

La cipolla aiuta a tenere sotto controllo la pressione del sangue? Sì. Una revisione del 2019 ha rilevato che la quercetina, che è una sostanza che si trova nella buccia di cipolla, può avere dei collegamenti con l’abbassamento della pressione sanguigna. Lo studio, però, non ha esaminato i potenziali effetti della cipolla sulla pressione sanguigna ma ha verificato come l’assunzione della quercetina sotto forma di integratore può influire nel regolare la pressione sanguigna. In realtà fra i consigli della nonna per regolare la pressione del sangue c’è anche la cipolla. La cipolla, infatti, è un alimento che se mangiato tutti i giorni favorisce la dilatazione dei vasi sanguigni e di conseguenza offre una buona circolazione del sangue.

La cipolla migliora l’umore, il sonno e l’appetito? Sì. Tutto merito dei folati che sono presenti nella cipolla. Proprio i folati, infatti, impediscono un’eccessiva formazione di omocisteina nel corpo. Una sostanza, quest’ultima, che se si trova in eccesso nel corpo, può interferire con la produzione della serotonina, della dopamina e della noradrenalina che sono gli ormoni del buonumore. Serotonina, dopamina e noradrenalina regolano non solo l’umore, ma anche il sonno e l’appetito. Ecco perché la cipolla migliora sonno, appetito e umore.

Perché tagliare la cipolla fa lacrimare? La cipolla fa lacrimare perché contiene un gas chiamato syn -Propanethial-S-oxide. Questa sostanza chimica è un composto che agisce come un agente lacrimogeno ed ecco perché provoca lacrime o punge gli occhi. Per ridurre le lacrime durante il taglio della cipolla, la National Onion Association consiglia di raffreddare una cipolla per 30 minuti e poi di tagliarne la parte superiore. Nel tagliare la cipolla, quindi, si dovrebbe sbucciare lo strato esterno e lasciare intatta la radice perché proprio questa parte ha la più alta concentrazione di agenti lacrimogeni.

Cambia impostazioni privacy
Torna in alto