Perché le 50 lire di Vittorio Emanuele III oggi valgono molti euro? Ecco l’incredibile risposta

Le 50 lire coniate durante il regno di Vittorio Emanuele III oggi possono valere anche 25 mila euro. Tutto dipende dall’anno nel quale sono state coniate e dal loro stato di conservazione. le monete da 50 lire coniate nel 1926 e nel 1927, per esempio, oggi possono valere anche 25.000 euro perché in questo due anni di monete di questo taglio ne sono state coniate appena 40 nel 1926 e 30 nel 1927.

Proprio l’esiguo numero di monete coniate oggi ha fatti salire il loro valore alle stelle perché i grandi collezionisti di tutto il mondo sono disposti a pagare cifre importanti pur di averle. Riconoscere queste monete non è difficile perché in una delle due facce vedono raffigurata l’Italia come un’aratrice che porta un fascio di spighe nella mano sinistra e con la mano destra poggia sopra il manico di un aratro.

Di queste monete da 50 lire con l’Aratrice ne sono sono state coniate 2.096 nel 1910 ma oggi sono introvabili e considerate estremamente rare con il loro valore che si può aggirare anche intorno ai 50 mila euro. Non è così per le 50 lire “Aratrice” coniate nel 1912 in 11.230 pezzi che oggi valgono appena 4.000 euro.

Tra le 50 lire coniate durante il, regno di Vittorio Emanuele III che oggi valgono tanti soldi ci so o anche quelle coniate nel 1936. Quell’anno la zecca di Roma ne ha coniate 790 copie. Un numero esiguo che però non ha visto salire alle stelle il valore di questa moneta perché quasi tutte oggi si trovano fra le più grandi collezioni. Ecco perché questa moneta oggi vale circa 13.000 euro ed è considerata molto rara.

Queste monete sono quelle identificate con il nome di “Impero” perché su una delle due facce nella sommità vedono una insegna imperiale romana con in alto la tradizionale aquila ad ali leggermente spiegate, nel medaglione sottostante lo scudo Sabaudo e in quello in basso un fascetto circondato dall’indicazione del valore (L. 50). Tutte le altre monete da 50 lire coniate durante il regno di Vittorio Emanuele III oggi hanno un valore assai modesto. E’ così per esempio per le 50 lire denominate “Littore” che sono stata coniate negli anni 1931, 1932, 1933.

Queste monete oggi valgono da 400 euro a 1.500 euro. Nel 1931 ne sono state coniate 32.380 copie e per questo oggi il loro valore oscilla da 400 euro 800 euro. Le 50 lire del 1932 valgono di meno e vengono quotate circa 600 euro a copia perché quell’anno ne sono state coniate 11.851 copie. Un valore poco più elevato hanno le 6463 monete da 50 lire coniate nel 1933 che oggi valgono circa 1.500 euro. Queste monete sono riconoscibili perché su una delle due facce vi è raffigurato il Littore con fascio littorio appoggiato sulla spalla sinistra che procede verso destra.

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