Agrigento: disabili torturati e picchiati vengono derisi sui social

Disabili picchiati, sequestrati e umiliati nella loro abitazione o in strada. Tre persone sono state fermate ad Agrigento per le violenze inflitte ad alcuni invalidi. Sono accusati di reati di tortura, sequestro di persona e violazione di domicilio. Assurdo: una delle vittime sarebbe stata pestata con un bastone, poi legata con del nastro adesivo e abbandonata per strada fino a quando una donna di passaggio non l’ha liberata. I tre disabili presi di mira sarebbero stati umiliati anche con della vernice al volto. Tra le sevizie anche una sedia con un secchio in testa e le legnate. Il tutto sempre filmato con degli smartphone e diffuso in rete, sui social con titoli di derisione.

La ribellione dei disabili ha fatto scattare l’inchiesta. Per i tre presunti componenti della gang, di cui avrebbero fatto parte anche altre persone non ancora identificate, è scattato il fermo di indiziato di delitto firmato dal procuratore Luigi Patronaggio e dal pm Gianluca Caputo.

Cambia impostazioni privacy
Torna in alto