Peperoncino: come mangiarlo per abbassare la pressione del sangue?

Il Peperoncino è un vasodilatatore. Contiene la capsicina che aiuta i vasi sanguigni a rilassarsi e quindi abbassa la pressione del sangue. Anche se sembra strano che il peperoncino piccante possa aiutare a ridurre la pressione del sangue ad affermarlo è uno studi scientifico effettuato dal ricercatore Zhu Zhiming della Third Military Medical University di Chongqing, in Cina. Per abbassate la pressione del sangue bisogna mangiare il peperoncino fresco o cucinato in modo che mantenga inalterate le sue proprietà organolettiche. Ad abbassare la pressione del sangue sarebbe un principio attivo contenuto nel peperoncino piccante. Prende il nome di capsaicina ed è una sostanza che provoca la produzione di ossido nitrico. Una molecola gassosa, quest’ultima, che protegge anche le arterie dalle tante infiammazioni.

Come mangiare il peperoncino? Bisogna consumarlo fresco. Se cucinato occorre che mantenga inalterate le sue proprietà organolettiche. La cottura a vapore è uno dei modi efficaci per cucinare qualsiasi tipo di verdura. Cotto a vapore, quindi, anche il peperoncino mantiene integri i suoi valori nutritivi. Il peperoncino fresco offre fibre, potassio, calcio e vitamine A e C. Per la pulizia del peperoncino si consiglia di utilizzare dei guanti per la protezione delle mani. Dopo averlo pulito non bisogna toccare gli occhi con le mani. Alcune sostanze presenti nel peperoncino possono provocare delle bruciature dolorose. Per una buona cottura del peperoncino bisogna tagliarlo a metà in senso verticale svuotandolo dei semi.

Quali sono i benefici del peperoncino? L’elenco è lungo. Eccone alcuni: è adatto per il controllo del peso, riduce il colesterolo cattivo nel sangue, è prezioso per la vista, facilita la digestione, contiene vitamina C che rafforza il sistema immunitario, è un antidolorifico naturale, è un ottimo alleato per assimilare il ferro. La capsaicina che contiene il peperoncino è molto conosciuta per il fatto che allevia diverse tipologie di dolore. Per questo il peperoncino è consigliato contro mal di denti e dolori muscolari. Il peperoncino fa bene alla vista perché oltre a contenere la vitamina C apporta la vitamina A, molto preziosa proprio per la vista.

Il peperoncino può aiutare a dimagrire? Alcuni dietologi consigliano il peperoncino nelle diete dimagranti in quanto, secondo alcuni studi scientifici, riduce il grasso addominale e di conseguenza anche il peso globale della persona. L’aiuto per dimagrire arriva ancora una volta dalla capsaicina che si trova nel peperoncino. Questa molecola, infatti, riduce l’appetito e, di conseguenza, chi l’assume mangia meno calorie finendo per perdere peso. La capsaicina, inoltre,  fa diminuire un ormone chiamato Grelina. Questo ormone è molto conosciuto perché provoca proprio la fame. La capsaicina, inoltre, fa dimagrire in quanto aumenta il metabolismo e la termogenesi che consentono di bruciare le calorie.

Come conservare il peperoncino? Si può congelare per averlo tutto l’anno. In questo caso bisogna lavarlo, asciugarlo e se è il caso anche tagliarlo. Metterlo in un sacchetto e congelarlo. Al bisogno se ne può uscire un pezzetto ed usarlo come se fosse fresco. Il sistema tradizionale per conservare il peperoncino è la disidratazione per utilizzarlo in polvere. Per questo occorre appenderlo a testa in giù, senza romperlo. In questo stato bisogna tenerlo per 2-3 settimane in un posto caldo e ventilato. Quando il peperoncino è secco si frantuma pestandolo. A questo punto si conserva al buio in un recipiente di vetro facendo attenzione che non vi siano tracce di umidità.

Redazione: