Cosa succede a chi mangia le mele con il colesterolo alto, l’ipertensione e la glicemia alta? Incredibile

La pectina che si trova nelle mele riduce l’assorbimento intestinale del colesterolo. La discreta quantità di potassio che apportano aiuta chi soffre di ipertensione. La pectina riduce il fabbisogno di insulina dei diabetici fino al 35%.

La buccia delle mele fa bene al colesterolo?

Con la buccia riescono ad abbassare il colesterolo “cattivo” del 28% e ad alzare quello “buono” anche del 60%. Quelle cotte, seppure con cautela, aiutano a mantenerlo sotto controllo. Mangiate tiepide riducono l’assorbimento grazie alla tendenza a legarsi con i grassi. Lo ha scoperto uno studio condotto dalla Florida State University. Secondo gli studiosi quelle essiccate mangiate ogni giorno fanno abbassare del 23% quello cattivo.

Chi soffre di ipertensione può mangiare le mele?

Aiutano ad abbassare la pressione sanguigna perché contengono potassio. Questa sostanza è utile per controllare la pressione sanguigna. Le mele sono una buona fonte di potassio. Ve ne sono circa 195 milligrammi per ogni frutto di medie dimensioni. Le mele fanno bene in presenza di ipertensione perché contengono la fibra. Questa sostanza aiuta a controllare il peso. La fibra rallenta la digestione e quindi fa sentire più sazi a lungo e fa mangiare di meno. Ecco spiegato perché aiutano a dimagrire.

Chi ha la glicemia alta può assumere le mele?

Il 20% dei carboidrati nelle mele proviene da fibre. La fibra fa davvero bene perché rallenta l’assorbimento dello zucchero, prevenendo i picchi di glicemia nel sangue. Le mele contengono polifenoli. Sono composti a base vegetale noti per la protezione contro il diabete di tipo 2 e le malattie cardiovascolari. I polifenoli rallentano l’assorbimento dello zucchero nel sangue, prevenendo un rapido aumento della glicemia. La maggior parte dello zucchero presente in questa frutta è fruttosio, che ha un effetto molto limitato sulla glicemia. Ecco perché l’indice glicemico è molto basso.

Quali sono i benefici delle mele?

Questi frutti sono un potente concentrato di composti fenolici, dalla funzione antiossidante. I polifenoli, e in particolare i flavonoidi dei quali è ricco il frutto, contrastano la formazione dei radicali liberi, frenando lo stress ossidativo e rallentando l’invecchiamento cellulare. Sono ricche di sali minerali e vitamine del gruppo B. Fanno bene alle mucose intestinali e della bocca. Ecco alcuni benefici:

  • Riducono il colesterolo cattivo.
  • Velocizzano il senso di sazietà.
  • Combattono diarrea e stipsi.
  • Favoriscono la digestione.
  • Sbiancano i denti.
  • Combattono il tumore al colon.
  • Riducono i problemi cardiaci.
  • Proteggono il sistema immunitario.
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