Cosa succede a chi mangia la pasta a colazione per dimagrire e abbassare la glicemia? Incredibile

Qualche sito internet sostiene che mangiando spaghetti a colazione si riescono a perdere anche 10 chili in un mese. La dieta è suddivisa in due fasi ed occorre osservare orari precisi per il consumo dei pasti.

Mangiare la pasta a colazione fa dimagrire?

Sembra di si anche se non esistono prove scientifiche a riguardo. Gli orari sono stati studiati in base al funzionamento dell’insulina. Per questo la colazione deve essere fatta entro le 9,30 del mattino, il pranzo tra le 12 e le 14 e la cena tra le 19 e le 21. Gli spuntini invece vanno fatti tra le 10 e le 11 e tra le 16 e le 17. Per non prendere chili di troppo occorre assolutamente abolire il sale.

Quale cibo non mangiare a colazione?

Il latte non sempre fa bene. E’ da sempre considerato l’alimento perfetto per la prima colazione in quanto ricco di proteine, grassi e calcio. In verità da alcuni anni questa certezza è stata messa più volte in dubbio da diversi studi. Uno di questi è stato condotto dall’università di Uppsala, in Svezia. Secondo questi ricercatori il latte indebolisce le ossa. Del vaccino, comunque, si può fare tranquillamente a meno. Chi non condivide questo sostiene che è molto importante consumarlo al mattino perché aiuta a reinserire i liquidi che durante la notte non assumiamo.

Quale pasta abbassa la glicemia?

La pasta di farina integrale ha un indice e un carico glicemico più basso, di conseguenza fa salire e scendere meno rapidamente il livello di glicemia nel sangue. Il merito è della presenza di fibre solubili, che hanno proprietà ipoglicemizzanti. Per abbassare l’indice glicemico del piatto e quindi la velocità con cui aumentano i livelli di glicemia nel sangue dopo averla mangiata, occorre portarla in tavola al dente. Le cotture prolungate rendono gli amidi di cui è ricca maggiormente assimilabili.

Chi non deve mangiare la pasta?

Essendo la pasta fresca un alimento a base di farina o semola di grano, contiene al suo interno glutine e quindi non può essere consumata da coloro che ne sono intolleranti o che soffrono di celiachia. Il consumo della pasta fresca integrale è sconsigliato a coloro che soffrono di problemi legati a un’eccessiva attività intestinale, come in presenta di colite o malattie intestinali. Ecco chi non dovrebbe mangiarla:

  • Chi vuole perdere peso.
  • Chi assume integratori di ferro.
  • Chi ha la glicemia alta.
  • Chi soffre di ipertensione.
  • Chi soffre di intolleranza al glutine.
  • Chi soffre di diabete.
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