Quando bere il caffè per abbassare il colesterolo e la glicemia? Ecco l’incredibile risposta

Alcuni siti propongono di bere il caffè tutti i giorni per abbassare il colesterolo e la glicemia. In realtà i pochissimi grassi che contiene non incidono su questa sostanza. In quanto alla glicemia secondo una ricerca danese assumerlo con moderazione farebbe aumentare l’insulina e di conseguenza diminuire la concentrazione di glucosio, riducendo altresì i problemi di sviluppare la patologia.

Quando bere il caffè per abbassare il colesterolo?

Secondo i cardiologi non importa quando si beve per abbassarlo. Occorre prenderlo filtrato perché vi si trovano grassi 30 volte inferiori rispetto a quello che non lo è. Lo studio è stato pubblicato sull’European Journal of Preventive Cardiology. Consumarlo filtrato è più sicuro ed è ad una riduzione del 15% del rischio di morte per tutte le cause. E’ anche associato ad una diminuzione del 12% del rischio di morte cardiovascolare negli uomini e del 20% nelle donne. La mortalità più bassa si osserva tra i consumatori da 1 a 4 tazzine con filtro al giorno. Quello che non osserva questa precauzione aumenta le probabilità di morte solo negli uomini dai 60 anni in su, a causa dell’elevata mortalità cardiovascolare.

Quando assumere il caffè per abbassare la glicemia?

Bisognerebbe berlo tutti i giorni anche se non esistono a riguardo molte conferme scientifiche. Sembra che due dei composti organici del caffè, l’acido caffeico e l’acido clorogenico, inibiscano la trasformazione dell’amilina in una forma tossica. L’amilina è un ormone prodotto dal pancreas contemporaneamente all’insulina. Questa inibizione sarebbe sufficiente, secondo gli scienziati, a spiegare il minor rischio di scatenare il diabete di tipo 2. Da tutto questo non si può però sapere con certezza quando berlo per diminuire la concentrazione degli zuccheri.

Si può assumere il caffè con il colesterolo alto?

Bisogna stare molto attenti. Per un gruppo di ricercatori britannici i livelli di colesterolo nel sangue sono mediamente più alti nei bevitori di caffè rispetto ai non bevitori, con un aumento di 0,14 (mmol/l) del  cattivo LDL. I colpevoli sono con tutta probabilità delle sostanze chiamate diterpeni, che si trovano nel caffè. Rimangono attaccati al filtro, motivo per cui gli specialisti consigliano il caffè filtrato in caso di colesterolo alto.

Con la glicemia alta si può bere il caffè?

La caffeina aumenta i livelli di glicemia nel sangue in media dell’8%. Per chi ha il diabete di tipo 2, il caffè potrebbe avere effetti indesiderati. Ecco perché bisogna stare molto attenti a berlo in presenza di questa patologia elevata. In compenso offre una serie di benefici. Eccoli:

  • Protegge il fegato.
  • Combatte la cellulite.
  • Contrasta gli effetti dell’alcol.
  • Stimola la produzione di dopamina.
  • Migliora la capacità celebrale.
  • Migliora la memoria.
  • Aiuta a perdere peso.
  • Favorisce il transito intestinale.
  • Protegge gli occhi.
  • Sopprime l’appetito.
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