Mangiare 2 clementine tutte le sere 10 minuti prima di dormire. Cosa succede al cuore, alla glicemia e al colesterolo?

Grazie al bromo che si trova nelle clementine questi frutti possiedono un potere rilassante. Il bromo ha funzione calmante sul sistema nervoso e può aiutare a dormire meglio. Questa leggera efficace funzione sedativa è molto utile per contrastare l’insonnia notturna.

Quali sono i benefici delle clementine?

Le clementine rafforzano le difese immunitarie durante il periodo invernale. Sono ricche di fibre che aiutano la motilità intestinale. Possiedono vitamine, in particolare quelle del gruppo C, ma anche sali minerali, come ferro, magnesio e potassio. Regolano la pressione arteriosa, favoriscono la diuresi, contrastano la ritenzione idrica, abbassano il livello di colesterolo cattivo nel sangue. Le clementine migliorano la vista e combattono l’osteoporosi, grazie alla presenza di calcio e fosforo. N

Quando fanno male le clementine?

Quando la persona è affetta da gastrite o reflusso gastroesofageo. Gli agrumi possono presentare una componente di acidità poco consigliata per chi soffre di disturbi come la gastrite. Inq uesti casi è meglio evitare di mangiarle. Un abuso potrebbe dare ulteriori fastidi. Problemi si hanno con la glicemia alta.

Cosa contengono le clementine?

Le clementine sono un vero concentrato vitaminico di acido ascorbico. Ne bastano due o tre al giorno di questi frutti per coprire il fabbisogno quotidiano di Vitamina C. Per questo le clementine proteggono le cellule dallo stress ossidativo, rinforzano il sistema immunitario e agevolano l’assorbimento del ferro. Questa sostanza appartiene al gruppo delle vitamine idrosolubili. Attenzione quando si ha il reflusso gastrico dovuto ad acidità. In questo caso non bisogna mangiare le clementine. Nemmeno in forma di succo.

Quali cibi fanno dormire meglio?

Quelli ricchi di melatonina. Si trova in vari alimenti che assunti di sera prima di coricarsi promuovono la normale funzionalità del sonno e aiutano a dormire. Andrebbero assunti 10 minuti prima di coricarsi per favorire il rilassamento e la normale funzionalità del sonno. Per favorirne la produzione occorre ridurre il tempo di permanenza davanti agli schermi dei dispositivi elettronici nelle ore serali e notturne.

Il mais fa bene alla glicemia?

Quello in chicchi ha indice glicemico medio alto [IG 65]. La cariosside è ricca di amido ed ecco perché in caso di iper glicemia, prediabete e diabete di tipo 2 non è indicato. Anche la polenta non fa bene a chi deve contrastare la glicemia alta. Chi deve mantenere sotto controllo la glicemia può ricorrere ai cibi integrali e quindi anche al pane, al riso e alla pasta integrale.

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