Eccellenza Reverendissima,
๐ฎ๐๐ด๐๐ฟ๐ถ ๐ป๐ฒ๐น ๐ฐยฐ ๐ฎ๐ป๐ป๐ถ๐๐ฒ๐ฟ๐๐ฎ๐ฟ๐ถ๐ผ ๐ฑ๐ฒ๐น๐นโ๐ถ๐ป๐ถ๐๐ถ๐ผ ๐ฑ๐ฒ๐น ๐ฆ๐๐ผ ๐บ๐ถ๐ป๐ถ๐๐๐ฒ๐ฟ๐ผ ๐ป๐ฒ๐น๐น๐ฎ ๐๐ต๐ถ๐ฒ๐๐ฎ ๐ฐ๐ต๐ฒ ๐ฒฬ ๐ถ๐ป ๐๐ฒ๐ณ๐ฎ๐น๐ฬ.
Abbiamo imparato a conoscerLa Vescovo tra la gente che, in mezzo a tante afflizioni, si lamenta: sono le afflizioni dei poveri, le sofferenze delle nostre cittร e dei nostri piccoli paesi, i problemi dei disoccupati, dei giovani che cercano lavoro, di quanti cercano pane e alimenti, degli immigrati che cercano aiuto, dei senza casa che cercano un tetto, degli oppressi che cercano libertร .
Sono realtร che con i Suoi occhi anche noi vediamo.
E nel frantoio di questo mondo aiuti anche noi a farci olio e ad assumere la medicina dellโolio della consolazione per curare le ferite dellโuomo e promuovere il bene supremo della nostra gente.
Le auguriamo, con la forza dello Spirito, di spandere sempre il profumo di una vita santa, annunciando ai poveri un lieto messaggio, fasciando le piaghe dei cuori spezzati, proclamando la libertร agli schiavi, la scarcerazione dei prigionieri, la vista ai ciechi e promulgando lโanno di misericordia del Signore (Is 61,1-3; Lc 4, 18-19).
๐๐น๐น๐ผ๐ฟ๐ฎ ๐๐ฎ๐ป๐๐ถ ๐ฎ๐๐ด๐๐ฟ๐ถ!
๐๐๐ผ๐ป ๐ฎ๐ป๐ป๐ถ๐๐ฒ๐ฟ๐๐ฎ๐ฟ๐ถ๐ผ, ๐ฏ๐๐ผ๐ป๐ฎ ๐ฃ๐ฎ๐๐พ๐๐ฎ!
Don Giuseppe Licciardi
e la Comunitร diocesana