Vincono Milan e Inter. Crolla l’Atalanta e pari Napoli e Juventus

L’Hellas Verona fa sul serio e sale a 48 punti in classifica, portandosi a soli 3 punti dagli avversari sconfitti questa sera, che hanno però una partita da recuperare. I gialloblù, oltre ai due gol, registrano in cronaca anche i tre legni colpiti durante la partita. Prima del vantaggio c’è infatti il palo preso da Faraoni, ben appostato sul secondo palo, e la traversa scheggiata da Caprari su punizione dal limite. L’Atalanta, da parte sua, non sfrutta una buona occasione in avvio con Malinovskyi, costretto poi ad uscire per infortunio alla mezz’ora. Nel recupero del primo tempo scatto di Simeone che anticipa Musso e serve Ceccherini che di testa segna il suo primo gol stagionale. Nella ripresa, nel massimo sforzo dei padroni di casa per raggiungere il pareggio, arriva la sfortunata autorete di Koopmeiners a tagliare le gambe ai nerazzurri. L’Hellas ci crede e in contropiede sfiora il terzo gol col palo colpito da Lasagna. All’82’ il giovane Scalvini, di testa, accorcia le distanze, fissando l’1 – 2 che non cambierà più. Continua così il periodo no dell’Atalanta, alla terza sconfitta consecutiva in campionato, record in negativo durante la finora splendida gestione di Gasperini.
PAREGGIO TRA NAPOLI E ROMA
Al Diego Maradona il Napoli rallenta ancora e vede scappar via Milan e Inter. I rossoneri viaggiano con 4 punti in più dei partenopei a parità di partite, i nerazzurri con due lunghezze di vantaggio e una partita in meno. Si fa dura la corsa scudetto per la formazione di Spalletti, che questa sera ha cullato a lungo la vittoria. Dopo il vantaggio su rigore di Insigne all’11’, infatti, i giallorossi si sono affidarti alle sgroppate di Zaniolo, senza però rendersi particolarmente pericolosi. Poche occasioni anche dall’altra parte, dove solo Osimhen, per due volte, ha impensierito Rui Patricio. Nel finale il subentrato Zielinski.  In classifica resta invariata la distanza tra Juventus e Lazio, tra loro ci sono anche Roma e Fiorentina che viaggiano con una partita in meno. oi tiri, ma tocca ad El Shaarawy, nel recupero, trovare la zampata per l’1 – 1 finale. Curiosità per il “faraone”: tutti i suoi 3 gol in stagione sono arrivati nel recupero.
VITTORIE PER MILAN E INTER
Milan e Inter trovano il successo nella gara di campionato che anticipa la grande sfida nella semifinale di ritorno di Coppa Italia Frecciarossa (0 – 0 all’andata). Il Milan in serata supera a San Siro il Genoa 2 – 0, nel tardo pomeriggio l’Inter aveva vinto in casa dello Spezia 3 – 1. Resta così invariato il distacco tra le due formazioni di Milano, con i rossoneri avanti di due punti, e i nerazzurri in grado di effettuare il sorpasso in caso di vittoria nel recupero a Bologna. Domani Napoli all’inseguimento dei tre punti in casa contro la Roma per tenere il passo delle prime due in classifica.

Al Meazza la formazione di Pioli, dopo due gare all’asciutto, ha ritrovato la via del gol, realizzando una rete per tempo. All’11’ è Leao, con una difficile conclusione di prima su traversone dalla fascia di Kalulu, a infilare la palla sul palo opposto. Sul finire di gara è Messias, al secondo tentativo dopo la prima respinta di Sirigu, a fissare il 2 – 0. In mezzo ai due gol un Milan attento a non scoprirsi e un Genoa parso in difficoltà dopo le ultime due sconfitte consecutive che avevano interrotto una striscia di risultati positivi. Per i rossoblù la classifica resta problematica in vista dello scontro diretto col Cagliari di domenica prossima.

Al Picco l’Inter prende in mano il match fin dall’avvio. Brozovic alla mezz’ora sblocca con una violenta conclusione sotto la traversa di sinistro. Sul finire di gara, grazie alla verve dei subentrati Lautaro Martinez e Sanchez, arrivano gli altri gol. Al 73′ l’argentino, già vicino alla rete in due precedenti occasioni, devia al volo in porta da centro area. Lo Spezia accorcia le distanze con una bella conclusione di Maggiore dal limite dell’area all’88’, poi la formazione di Inzaghi chiude la partita con Sanchez che deposita in gol a porta vuota nel recupero.
PAREGGI PER 1 – 1 PER JUVENTUS E TORINO
Due pareggi nel recupero per le due squadre di Torino, ma mentre i bianconeri agguantano l’1 – 1, i granata lo subiscono. La formazione di Allegri va sotto contro il Bologna grazie alla giocata di Arnautovic che al 52′ dribbla anche Szczesny prima di depositare in gol. I felsinei si mettono poi a difendere il vantaggio con i denti, subiscono due espulsioni in un episodio contestato dai bianconeri all’84’ (Soumaoro e Medel), ma devono capitolare al 95′ quando Vlahovic di testa va a correggere in rete la rovesciata di Morata. All’Olimpico la formazione di Juric coglie un palo nel primo tempo con Bremer, poi passa a inizio ripresa con uno stacco di Pellegri. Tocca a Milinkovic-Savic trascinare i suoi al pareggio: prima impegna il portiere avversario di testa e al 92′ sforna un assist perfetto dalla distanza per Immobile che puntuale timbra il suo gol n. 25 in campionato.
LA SALERNITANA SI RILANCIA
Dopo aver accarezzato la vittoria all’Olimpico contro la Roma nell’ultimo turno di campionato la Salernitana conquista tre punti d’oro a Marassi contro la Sampdoria, superata 2 – 1. La formazione di Nicola indirizza il match nei primi minuti, andando a segno già al 4′ con un colpo di testa di Fazio su calcio d’angolo, e raddoppiando dopo pochi secondi con una discesa personale di Ederson. La Sampdoria ha accorciato le distanze alla mezz’ora con un tocco sotto porta di Caputo, ma per tutta la ripresa non è poi riuscita ad impensierire prima Sepe e poi Belec, entrato al 70′ per infortunio del compagno titolare. Con i tre punti i granata tornano in corsa per la salvezza, nonostante il successo di oggi del Cagliari, avendo ancora due gare da recuperare.
VITTORIA IN CHIAVE SALVEZZA PER IL CAGLIARI
Tre punti d’oro per il Cagliari che torna a muovere la classifica dopo 5 sconfitte consecutive. La vittoria sul Sassuolo per 1 – 0 permette alla formazione di Mazzarri di raggiungere quota 28 punti, con un buon margine sulla terzultima. Il gol vittoria lo realizza Deiola, che sfrutta al meglio un preciso cross di Marin al 42′. Prima dell’intervallo i rossoblù trovano ancora il gol con Joao Pedro, che vede però stoppata la sua esultanza dal fischio dell’arbitro per fuorigioco. Nella ripresa il Sassuolo si fa più intraprendente e impegna Cragno, bravo a mantenere inviolata la sua porta per la seconda volta in stagione, mentre nel finale i neroverdi vengono salvati dal palo sulla deviazione involontaria verso la propria porta di Djuricic. Domenica prossima, per i sardi, scontro decisivo a Marassi con il Genoa, distante 6 lunghezze.

POSIZIONE P.TI G V N P
1 Milan 71 33 21 8 4
2 Inter 69 32 20 9 3
3 Napoli 67 33 20 7 6
4 Juventus 63 33 18 9 6
5 Roma 58 33 17 7 9
6 Fiorentina 56 32 17 5 10
7 Lazio 56 33 16 8 9
8 Atalanta 51 32 14 9 9
9 Hellas Verona 48 33 13 9 11
10 Sassuolo 46 33 12 10 11
11 Torino 40 32 10 10 12
12 Udinese 39 31 9 12 10
13 Bologna 38 32 10 8 14
14 Empoli 34 33 8 10 15
15 Spezia 33 33 9 6 18
16 Sampdoria 29 33 8 5 20
17 Cagliari 28 33 6 10 17
18 Venezia 22 32 5 7 20
19 Genoa 22 33 2 16 15
20 Salernitana 19 31 4 7 20
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