Le piante sono l’amore principale per chi ha il pollice verde, ma non solo. Sono amate da tutte le persone che vogliono arredare casa in modo green e sono capaci di spendere anche tanto per averle. In particolare c’è una, definita la pianta più costosa del mondo, ecco qual è.
La pianta più costosa del mondo: ecco qual è
Spostiamo l’attenzione su un altra orchidea; si chiama Orchidea di Shenzhen Nongke, è la prima pianta prodotta dall’uomo. Ci sono voluti fino a 8 anni di ricerca per il gruppo cinese Nongke Shenzhen per creare questo fiore, il suo prezzo è di 202.000 dollari.
Parliamo di un orchidea, la sua denominazione scientifica è Pantofola di Rothschild, ma lo conosciamo come il kinabalu oro , nasce e cresce nel Parco Nazionale Kinabalu del Borneo, nel sud-est asiatico. Il suo costo è di 5000 dollari. E’ anche definito una pianta portafortuna, una delle più belle e rare perché passano circa 15 anni da quando viene piantato il seme fino alla nascita del fiore.
E concludiamo la nostra piccola classifica con il fiore kadupul il cui prezzo è incalcolabile. Un esemplare raro e fragile che vive solo poche ore e poi muore. Ha origini srilankesi e fiorisce intorno a mezzanotte.
Insomma come abbiamo visto le orchidee sono quelle più costose in assoluto, ma non solo. Ci sono altre piante meno costose ma senz’altro importanti e belle da scegliere, ecco quali sono.
Piante per arredare casa: ecco quali sono quelle di un prezzo meno alto
Parliamo dello zafferano, una spezia sì, ma una delle più costose. Si ottiene da una pianta originaria dell’Asia Minore chiamata Crocus sativus, ossia la rosa dello zafferano, chiamata così per la sua forma. Presenta un colore intenso e il suo aroma sono alcune delle caratteristiche principali di una spezia. Un grammo di questa spezia costa tra i 5 e i 6 euro, anche se il suo valore può variare a seconda del paese, perciò sempre meglio coltivarla in casa.
Come arredare casa con le piante: tutti i consigli
Le piante in casa ormai sono diventate un must-have per una casa verde e piena di colore. Si possono disporre ovunque; a partire dalla zona giorno. Il living è lo spazio più rappresentativo, se l’ambiente è molto ampio e arioso, si possono mettere anche piante alte e slanciate, accanto al divano, oppure negli angoli liberi dove ci sono sopra dei quadri oppure dei tavolini dove poterle poggiare anche se di dimensioni più grandi. Se si scelgono quelle più piccole sarebbe opportuno metterle all’ingresso se c’è un tavolino o un mobiletto.
Per quanto riguarda la zona notte, aggiungere piante è un modo sicuro per creare un ambiente rilassante e moderno. Il colore dei mobili è decisivo per scegliere il colore dei vasi; ad esempio la terracotta si addice ai tessili materici e dalle tinte naturali. Le specie più adatte sono Dracena marginata, Zamioculcas e Pothos, rustiche e adatte alla poca luce.
Nell’angolo studio invece è possibile scegliere se metterle sulla scrivania o sulle mensole in alto, quelle che stanno bene senz’altro sono le piante grasse.
