L’acqua è vita, come si usa dire, ed è sicuramente vero, in quanto questo elemento composto da due atomi di idrogeno legati ad un singolo atomo di ossigeno con risulta essere assolutamente indispensabile per ogni forma di vita sufficientemente complessa dal punto di vista cellulare. Anche gli esseri umani, che ne sono composti per oltre la metà, una idratazione costante risulta essere addirittura maggiormente prioritaria rispetto al cibo: un corpo umano infatti resiste solo pochi giorni senza bere, mentre attraverso le “riserve” dell’organismo, il corpo può resistere fino ad alcune settimane senza cibo. Bere acqua per dimagrire è possibile?
L’acqua aiuta davvero a dimagrire? Ecco la verità. “Attenzione”
Una corretta idratazione può influenzare praticamente ogni aspetto della nostra salute, incluso anche il controllo del peso corporeo. Numerose diete (o meglio, regimi alimentari) paventano la possibilità di perdere peso semplicemente attraverso l’assunzione di acqua ma non esiste alcuna possibilità di perdere peso semplicemente bevendo l’acqua, che non ha alcun effetto particolare nella funzione di aumentare il metabolismo corporeo. In sostanza non esiste una dieta dell’acqua che funziona nella maniera più diretta possibile (bevo e perdo peso). ma bere in un determinato modo può sensibilmente “darci una mano”.
Alcuni trucchi possono indubbiamente funzionare, come bere almeno due bicchieri di acqua poco prima di ogni pasto: questo gesto “Prepara” l’organismo ad assumere cibo oltre a ridurre il senso di appetito. Continuare a bere in quantità non eccessive lungo tutta la giornata, fino a cena, è sicuramente un modo sano di integrare liquidi (sopratutto se l’acqua sostituisce altre forme di liquidi, come bevande zuccherate e alchol). L’apporto medio di acqua giornaliero risulta essere di 2,5 litri, apporto che aumenta, com’è logico, in corrispondenza di una maggiore dispersione di acqua, ad esempio causa sport o lavoro “pesante”.
Bisogna stare attenti a non esagerare con le quantità, sopratutto durante i pasti in quanto un apporto eccessivo interferisce con i succhi gastrici compromettendo la digestione.