Se vuoi vedere il comune più Pacifico di Sicilia ecco la località che devi subito visitare

Dal greco “Primo fiore”, Antiddu in siciliano lo troviamo a 55 km da Messina. Conta 847 abitanti. In epoche preistoriche, questo sito era abitato da una decina di famiglie di pastori e allevatori Siculi: parliamo di Antillo. Come raggiungere il piccolo comune di Antillo: in auto tramite l’autostrada A18 (Messina – Catania) alle uscite di Roccalumera (27 Km a Nord) o di Taormina (28 Km a Sud). Si prosegue lungo la strada statale 114 fino all’altezza di S. Alessio Siculo e qui s’imbocca la strada provinciale S.P. 12 per Antillo.

Un po’ di storia

Assieme alle festività religiose gli antillese, hanno conservato antiche tradizioni popolari come il Carnevale, con l’antica maschera del “pícuraru”, testimonianza della tradizione pastorale del territorio. La tarantella in musica, eseguita da un çiaramiddaru, uno zampognaro. Viene sovrastata dal frastuono dei campanacci mossi dai passi di danza dei pícurari e dalle grida di festa della folla che fa da corona ai danzatori. Il ballo finale simboleggia il trionfo del Bene, rappresentato dalle dame, sul Male, simboleggiato dalle figure semiselvatiche dei pícurari.

La Campana della Pace

Ad Antinno sul Monte Pizzo troviamo la Campana per la Pace, unica al mondo, per ricordare i caduti di tutte le guerre. Istallata nel 2007 pesa 5 tonnellate. Celebre anche la Fontana Acqua Vena, che fornisce l’intera comunità. Ad Agosto ad Antinno si tiene l’annuale appuntamento della Sagra del Granturco. Lo scopo è far conoscere ai visitatori provenienti da varie parti della Sicilia i prodotti tipici locali ottenuti da questa pianta diffusissima nel territorio antillese: polenta, pane di farina di granturco, pannocchie bollite e alla brace.

Durante le due giornate della sagra, viene proposta una mostra mercato dei prodotti tipici antillesi: salsiccia e porchetta, funghi, olio, vino, miele, ortaggi, origano, pane casereccio, formaggi, fino ai prodotti dell’artigianato locale. A ottobre sempre ad Antillo si celebra anche la sagra della castagna e a dicembre la sagra del cinghiale. Da due secoli il 22 agosto, si celebra ad Antillo, la festa in onore della Patrona, S. Maria della Provvidenza. Chiese da visitare ad Antillo: Santa Rita, Chiesa del Santissimo Redentore al Giardino di Redenzione, Chiesa della Sacra Famiglia. Consigliata una passeggiata fino al giardino della Redenzione. Ed ammirare la flora tipica della Valle dei Platani.

Da non perdervi la Carne Murata

E’ un piatto tipico di Antillo. Spennellate la carne con uovo, passatela nel pangrattato e doratela in olio caldo; sbucciate e tagliate cipolle e patate, filettate i pomodori. Versate olio in un tegame e fate uno strato di cipolle, uno di carne e uno di patate; completate con pomodori, basilico e origano; ripetete gli strati, salando e pepando, coprite e cuocete per 40′, senza smuovere.

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