Cosa rischia chi mangia i limoni con buccia non edibile per più di 5 giorni? Ecco la risposta

Cosa rischia chi mangia i limoni con buccia non edibile per più di 5 giorni? Chi mangia i limoni con buccia non edibile per più di cinque giorni rischia di assumere pesticidi e sostanze tossiche molto dannose per la salute. La buccia di questi limoni è stata trattata con prodotti chimici che non vanno consumati. Il difenile (E 230), l’ortofenilefenolo sodico (E 232) e l’ortofenilfenolo (E 231) sono molto tossici per l’uomo. Il tiabendazolo (E233) e l’imazalil sono sostanze non salutari anche se sono ammesse dalla normativa. Assumere queste sostanze che si possono trovare nei limoni è dannoso per la salute. Gli studi scientifici dicono che i pesticidi, anche quelli dei limoni, fanno aumentare il rischio di tumori nell’adulto e nel bambino.

Quali sono i benefici dei limoni? I limoni sono fra gli agrumi più nutrienti. I limoni aiutano a dimagrire e disintossicano l’organismo. I limoni sono ricchi di potassio che regola anche il battito. Le loro fibre solubili riducono la stitichezza e nello stesso tempo favoriscono la perdita di peso. I succo dei limoni migliora l’assorbimento del ferro da parte dell’organismo. Un etto di limoni contengono 20 µg di Criptoxantina che è un antiossidante per la retina e protegge anche le mucose dal danno dei radicali liberi. I limoni sono una delle maggiori fonti vegetali di Vitamina C: un etto di limoni contengono l’88% di fabbissono quotidiano di Vitamina C.

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I limoni sono antitumorali? È stato provato scientificamente che il consumo di limoni si rivela efficace per ridurre il rischio di contrarre alcuni tipi di cancro. Contengono gli antiossidanti che contrastano i radicali liberi che favoriscono le neoplasie. Il consumo di limoni, quindi, aiuta l’organismo a disintossicarsi. Alcune sostanza che si trovano nella polpa dei limoni limitano le molecole potenzialmente cancerogene. I limoni riducono le infiammazioni croniche e bloccano il neuroblastoma che è una cellula cancerosa. Nella scorza di limone si trova il limonene che potrebbe prevenire la crescita tumorale grazie alla sua attività antinfiammatoria. Il limone contiene vitamina C che protegge dall’insorgenza di tumore dell’esofago.

Come mangiare i limoni per non perdere le vitamine? Spremendoli per ottenere il succo. Oltre ad essere idratante il succo dei limoni è un potente diuretico capace di pulire le vie urinarie. Per questo gli agrumi possono anche aiutare nelle infezioni che interessano la vescica e i reni. I limoni contengono la diosmina che contrasta l’insufficienza venosa e l’artrite reumatoide. Questa sostanza aiuta nella produzione di collagene. I fitonutrienti che finiscono nel succo dei limoni sono dei potenti antiossidanti che proteggono anche dall’invecchiamento precoce.  Il succo dei limoni stimola la funzione del fegato e dell’intestino. Funziona anche come disinfettante di primo intervento.

Come eliminare l’amaro dei limoni? I vecchi metodi della nonna spesso sono quelli migliori. Per eliminare lo sgradevole amaro dei limoni occore forare la buccia in più punti con l’aiuto di uno stuzzicadenti. Attenzione a non penetrare la polpa. Immergere i limoni interi nell’acqua per circa 3 giorni. In questo modo l’amaro sarà assorbito dal liquido. Il consiglio è di cambiarlo almeno 3 volte al giorno.  In questo modo per esempio si eviterà di fare una marmellata di limoni troppo amara. Attenzione anche allo strato bianco tra buccia e polpa. Toglierlo eviterà tutti i problemi che si hanno con l’amaro degli agrumi.

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