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Latte di insetti: ecco cosa succede a chi lo beve e dove viene prodotto

Il latte è un liquido bianco che si ottiene mungendo le mammelle di alcuni animali. In genere con la parola latte si intende quello che proviene dalle mucche. Per il latte di altri animali occorre specificarlo. Il latte vaccino è il più diffuso in Occidente ed è un alimento completo anche per i bambini appena nati. Oltre che dalle mucche il latte si ottiene dalle capre, dalle pecore e anche dall’asina. Quest’ultimo fin dall’antichità è sempre stato conosciuto come il latte che più di altri somiglia al latte materno.

Il latte d’asina è simile a quello umano perchè contiene poche caseine che sono le proteine che possono provocare allergie nei lattanti. A rendere speciale il latte d’asina è la lisozima che contiene. Questa sostanza è un antimicrobico naturale che previene le infezioni gastrointestinali. Nel nord Africa è diffuso il latte di cammello dal quale si produce anche uno speciale yogurt. In Svezia, invece, pare ci sia una fattoria che offre addirittura il latte di alce. In Olanda un’azienda produce il latte di maiale dal quale ottiene un formaggio che costa circa 3.000 euro al chilo. In Lapponia, infine, si alleva la renna dal quale si ottiene il latte.

Esiste il latte di insetti? Non ci crederete ma esiste anche il latte di insetti che alcuni studi scientifici hanno anche esaminato. I ricercatori indiani di Stem Cell Biology and Regenerative Medicine hanno scoperto il latte degli scarafaggi. Una specie di questa famiglia, la Diploptera punctata, partorisce come gli umani e non depone le uova. Nutre i suoi piccoli con una sostanza che è stata analizzata. Gli scenziati hanno conclso che questo liquido è una specie di superfood.

Gli scienziati che hanno scoperto questa sostanza dicono che è fra le più nutrienti e ricche di calorie al mondo. Lo scenario che si apre in questo senso è quello di avere nel prossimo futuro tantissime blatte di insetti da mungere per avere bicchieri colmi di questo latte. Ci sono scienziati, però, che stanno studiando come produrre questo liquido di insetti in laboratorio. La loro idea è di separare il gene della proteina per riprodurla in vasche microbiologiche. La cosa certamente non fa molto piacere.

In un prossimo futuro però si potrebbe avere questo latte di insetti anche se la cosa è poco allettante. E chissà che non arriverà anche il giorno che a colazione si berrà un bel bicchiere di liquido di questi particolari insetti. Il latte di scarafaggio potrebbe far aumentare di peso perchè contiene il triplo di calorie di quello vaccino. Una cosa è certa: prima di potere acquistare questa bevanda di insetti passerà del tempo perchè i ricercatori non hanno acnora capito se fa bene oppure è dannosa.

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