Insetti e vermi in questa marca di pane: ecco di che marca parliamo

Il pane è antico quanto l’uomo. Grazie ad alcuni scavi in Giordania si è scoperto che gli uomini facevano il pane già quattromila anni fa. Oggi il pane è conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo. In Italia si preparano ogni giorno tanti tipi di  pane. Esiste anche un pane indistriale che viene confezionato e distribuito nei supermercati in confezioni di tantissime marche diverse. Molta attenzione va posta nel conservare il pane. In genere è bene lasciarlo nel classico sacchetto di carta dal quale bisogna sempre far uscire l’aria

Non è raro trovare nel pane dei vermi. Si tratta in genere dell’Anobio del pane che depone mediamente fino ad un centinaio di uova direttamente sul cibo dal quale si nutriranno le larve. Quando esceono dalle uova, infatti, le larve si infiltrano nelle confezioni alimentari per nutrirsi. L’anobio del pane quando si ingerisce non provoca problemi fatta eccezione per eventuali reazioni allergiche. I problemi maggiori li creano le larve con i loro escrementi. Non è facile accorgersi di questi vermi che si trovano nel pane. Diventano evidenti infatti solo quando escono allo scoperto con lo sfarfallamento. E’ solo allora che si notano questi strani animaletti muoversi dentro il pane.

Perchè ci sono insetti e vermi nel pane? Come abbiamo detto si possono trovare farfalline ed insetti nel pane perchè è infestato dalle uova dell’Anobio. Presto però il pane potrebbe contenere alcuni insetti perchè sarà realizzato con farina di grilli. Ad annunciare questa nuova produzione è stato un panificio di Torino che ne annuncia l’arrivo fra alcuni giorni anche nei supermercati. Sarà un pane proteico perchè alla tradizonale farina aggiungerà anche quella dei grilli macinati prodotta da un’azienda vietnamita.

In Europa il pane con la farina di grilli è stato già prodotto in Finlandia. A realizzarlo la panetteria Fazer con una polvere di grilli morti macinati. Il sapore sarebbe molto delizioso secondo gli stesis gestori della panetteria. Per realizzare una pagnotta ci vorrebbero 70 grilli. In realtà sarebbe venuto fuori un pane ricco di acidi grassi, ferro e vitamina B12 del quale non tutti sarebbero entusiasti. Bisogna a questo punto vedere cosa succederà in Italia con l’arrivo del pane prodotto con polvere di grilli.

L’Acheta domesticus in polvere si potrà usare per preparare pane, cracker, grissini ed anche barrette ai cereali. Si potrà mettere anche nei biscotti, nella pasta secca, nelle salse e in tutti i prodotti a base di patate. Persino nella pizza, nelle minestre, nella birra e nel cioccolato. Il pane con semola di grilli sarà un vera novità che presto potrebbe arrivare in tutta Italia. Al momento però non si trovano aziende che vendono on line questo prodotto preparato con grilli macinati.

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