La zuppa in scatola è sempre più acquistata al supermercato perchè se ne trovano di tutti i gusti e sono facili da portare in tavola in pochi minuti. La zuppa pronta si può trovare con legumi ma anche cereali, formaggio, minestroni, vellutate. Così come tutti gli alimenti in lattina o nei barattoli di vetro anche la zuppa fa parte di quegli alimenti che si possono conservare più a lungo nelle nostre dispenze perchè si preparano in poco tempo.
Preparare una zuppa con alimenti freschi richiede dalle 2 alle 3 ore di tempo. Quando ci si serve della zuppa in scatola i tempi di preparazione di accorciano di molto perchè il prodotto che si trova nella lattina è in genere precotto. Da più parti, però, si sollevano dei dubbi sulla zuppa in scatola in quanto si dice che faccia male. In realtà le cose non stanno proprio così perchè dipende sempre dalla qualità di zuppa.
La zuppa in scatola fa male? Dipende dagli ingredienti che vi si trovano dentro. Per questo è importante leggere con attenzione gli ingredienti che vi si trovano dentro. A fare male sono gli additivi alimentari che vi si possono trovare e che sono tra le peggiori sostanze che si trovano nei cibi industriali. Attenzione bisogna prestare in particolare al glutammato monosodico che può dare nausea o vertigini subito dopo averlo ingerito.
Quando si compra la zuppa in scatola bisogna acquistare quella di qualità. Ma attenzione perchè anche se la zuppa è un pasto comodo in realtà non è completo. Non garantisce mai l’apporto calorico di un pasto che in genere dovrebbe fornire 600-700 kcal. In genere una porzione di zuppa pronta arriva a 330 kcal. Ecco allora che si sceglie una minestra pronta bisogna puntare su quella con verdure, ma anche legumi e cereali. In alternativa si può anche aggiungere una scatoletta di tonno (140 kcal) oppure una mozzarella (230 kcal).
In conclusione non bisogna mai acquistare la marca di zuppa in scatola che contiene il glutammato monosodico perchè questa sostanza fa male. Non comprare la marca di zuppa in scatola che contiene Butil-idrochinone terziario (TBHQ) perchè è un additivo che si trova nella maggior parte di alimenti trasformati che si trovano in commercio. Ne bastano 5 grammi per essere letale e l’esposizione a un solo grammo potrebbe portare sintomi quali nausea, vomito, delirio e sensazione di asfissia e perdino ronzio nelle orecchie.
