Per il telescopio “Flyeye” dell’Esa via libera dal Governo?

Per il  telescopio “Flyeye” dell’Esa che dovrebbe sorgere sul Monte Mufara via libera dal Governo?
Varate le disposizioni urgenti a tutela degli utenti e in materia di attività economiche e investimenti strategici (decreto-legge).
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni, del Ministro delle imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini, del Ministro del lavoro e delle politiche sociali Marina Calderone, del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida e del Ministro del turismo Daniela Santanchè e del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti a tutela degli utenti e in materia di attività economiche e investimenti strategici.
Nel comunicato si legge: “Gli osservatori astronomici di rilevanza europea (finanziati dall’ESA) costituiscono asset di rilevanza strategica per lo studio dello Spazio e per i quali non si possono, a livello locale, opporre vincoli di carattere paesaggistico o urbanistico”. Così il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, commentando le norme contenute nel decreto Asset approvato dal Consiglio dei ministri.
Il telescopio “Flyeye” dell’Esa
La norma si inquadra nella decisione presa nel 2016 dall’Esa di finanziare la costruzione del rivoluzionario telescopio “Flyeye”, nell’ambito dell’attività di ricerca sui corpi celesti minori e per la cui realizzazione è stato selezionato il sito del Monte Mufara, sulle Madonie, nel comune di Isnello (Palermo), dove opera già un osservatorio astronomico.

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