Stazione Spaziale Internazionale e ricerca sui cambiamenti climatici

La Stazione Spaziale Internazionale (ISS) è diventata un avamposto cruciale per la ricerca scientifica, offrendo una piattaforma unica per esplorare i fenomeni terrestri, compresi i cambiamenti climatici. Un recente studio ha evidenziato il contributo significativo dell’ISS nel monitorare e comprendere i cambiamenti climatici globali.
Il modulo di laboratorio Kibo della Japan Aerospace Exploration Agency (JAXA), un’entità fondamentale della stazione spaziale, è stato recentemente immortalato mentre orbitava sull’Oceano Pacifico meridionale, rappresentando uno dei tanti sforzi congiunti per affrontare la crisi climatica. Questo modulo, dotato di una serie di strumenti avanzati, gioca un ruolo vitale nella raccolta di dati climatici cruciali.
Uno degli esperimenti chiave condotti a bordo dell’ISS è l’ECOsystem Spaceborne Thermal Radiometer Experiment on Space Station (ECOSTRESS), che fornisce misurazioni nell’infrarosso termico della superficie terrestre. Queste misurazioni sono essenziali per comprendere lo stress idrico nelle piante e per valutare le risposte regionali ai cambiamenti climatici. L’ECOSTRESS ha rivelato che il processo di fotosintesi nelle piante può iniziare a fallire a temperature estreme di 46,7°C, un dato significativo considerando l’incremento delle temperature medie in molte regioni tropicali.
Altri strumenti a bordo includono il Total and Spectral Solar Irradiance Sensor (TSIS), che fornisce dati cruciali sull’irraggiamento solare totale e spettrale. Queste informazioni sono fondamentali per comprendere le dinamiche atmosferiche e oceaniche che influenzano il clima terrestre.
La Global Ecosystem Dynamics Investigation (GEDI) utilizza il lidar per osservare le foreste e la topografia globali, offrendo preziose informazioni sui processi del ciclo del carbonio e dell’acqua, nonché sulla biodiversità. I dati raccolti hanno permesso di stimare le densità di biomassa a livello globale e nazionale, rivelando dettagli fondamentali sulla salute degli ecosistemi.
Un altro esperimento rilevante è l’Orbiting Carbon Observatory-3 (OCO-3), che mappa le emissioni di anidride carbonica a livello globale durante le ore soleggiate. Questo strumento è cruciale per valutare l’efficacia delle politiche di riduzione delle emissioni e per monitorare le fonti di inquinamento carbonioso.
L’ISS funge da piattaforma ideale per eseguire esperimenti come l’esperimento Stratospheric Aerosol and Gas Experiment III-ISS (SAGE III-ISS), che misura l’ozono e gli aerosol atmosferici. Questi dati sono essenziali per comprendere il ruolo degli aerosol nell’equilibrio climatico.
Inoltre, l’ISS SERVIR Environmental Research and Visualization System (ISERV) offre un sistema automatizzato di acquisizione di immagini della Terra, che supporta la valutazione dei disastri naturali e il monitoraggio ambientale.
In sintesi, l’ISS svolge un ruolo cruciale nella ricerca e nella comprensione dei cambiamenti climatici globali, offrendo una piattaforma senza pari per eseguire esperimenti e raccogliere dati vitali per la nostra comprensione del nostro pianeta e delle sue sfide ambientali.

 

 

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