In un’epoca in cui i cambiamenti climatici e i disastri naturali sono all’ordine del giorno arriva la ricerca di NASA e IBM Research.
Le due organizzazioni hanno collaborato per sviluppare il modello fondamentale Privthi-meteo-clima. Un nuovo strumento di intelligenza artificiale (AI) che promette di rivoluzionare le previsioni meteorologiche e climatiche.
Il modello Privthi-meteo-clima sfrutta l’intelligenza artificiale per migliorare notevolmente la risoluzione delle previsioni meteorologiche, sia a livello regionale che locale.
Questo modello è stato addestrato su un vasto set di dati del programma Modern-Era Retrospective Analysis for Research and Applications (MERRA-2) della NASA.
Con il modello Privthi-meteo-clima, i ricercatori potranno supportare numerose applicazioni climatiche.
Questo strumento consentirà anche di migliorare la risoluzione spaziale delle simulazioni climatiche globali.
Kevin Murphy afferma, “Il nostro approccio aperto alla condivisione di questi modelli invita la comunità globale a esplorare e sfruttare le capacità che abbiamo coltivato”, ha affermato Murphy.
Il modello, sviluppato in collaborazione con IBM Research, Oak Ridge National Laboratory e altre istituzioni. Verrà rilasciato entro la fine dell’anno su Hugging Face, una piattaforma dedicata al machine learning e data science.
Privthi-meteo-clima è parte della famiglia di modelli Privthi, che include modelli addestrati sui dati Harmonized LandSat e Sentinel-2 della NASA. Tsendgar Lee, responsabile del programma per la Research and Analysis Weather Focus Area, ha dichiarato che “lo sviluppo del modello di base della NASA per il meteo e il clima”.
Il modello è frutto di una collaborazione tra diverse entità. Tra cui l’Ufficio del Chief Science Data Officer della NASA, il Global Modeling and Assimilation Office della NASA presso il Goddard Space Flight Center. Ed ancora l’Oak Ridge National Laboratory, l’Università dell’Alabama a Huntsville, la Colorado State University e la Stanford University.
Questo avanzamento tecnologico rappresenta una pietra miliare per la previsione e la mitigazione dei disastri naturali.