La Guardia Costiera di Porticello salva una tartaruga Caretta caretta

Un’operazione di salvataggio esemplare è stata condotta dalla Guardia Costiera di Porticello, che ha risposto prontamente a una segnalazione riguardante una tartaruga marina in difficoltà.
La segnalazione, pervenuta da un diportista che navigava in zona Kafara nel Comune di Santa Flavia, indicava la presenza di una tartaruga della specie “caretta caretta” con una lesione visibile sul carapace.
Nella giornata di venerdì scorso, la Sala Operativa della Guardia Costiera ha immediatamente mobilitato un battello pneumatico per verificare la situazione.
Giunti sul posto, il personale ha constatato una grave rottura del carapace della tartaruga, probabilmente causata dall’impatto con un natante. La tartaruga, lunga circa un metro e del peso di 90 kg, è stata recuperata e trasportata a terra per le cure necessarie.
Una volta a terra, è stato allertato il personale del Centro di Recupero Tartarughe Marine presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia. Gli esperti del centro hanno rapidamente raggiunto il punto di sbarco e preso in carico la tartaruga per avviarla a un percorso di riabilitazione.
L’intervento della Guardia Costiera di Porticello si inserisce nell’ambito delle attività di tutela dell’ambiente marino e costiero. Con particolare attenzione al monitoraggio e alla protezione delle tartarughe marine. Le unità navali della Guardia Costiera sono costantemente impegnate in operazioni di sorveglianza e intervento per salvaguardare la fauna marina, garantendo la sicurezza e la salute degli animali in difficoltà.
Il salvataggio della tartaruga caretta caretta a Porticello è un esempio concreto dell’importanza della collaborazione tra cittadini e istituzioni nella protezione della fauna marina.
La pronta risposta della Guardia Costiera e l’efficienza del Centro di Recupero Tartarughe Marine sottolineano l’importanza di un sistema di monitoraggio e intervento ben coordinato per la salvaguardia del nostro ecosistema marino.
da Comunicato Stampa della Guardia Costiera
inviato in redazione da Paolo Taormina, giornalista

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