In questo comune siciliano alto più di mille metri ci sono il castello e il salto dei ventimiglia con “A Carvaccata di Vistiamara”

Nel cuore delle Madonie, ad oltre mille metri di altitudine, si trova Geraci Siculo, un comune siciliano dalle radici antichissime e dalle tradizioni vivide. Questo borgo, con un impianto urbanistico risalente al medioevo, è immerso in un paesaggio montano che unisce storia, cultura e natura in un connubio perfetto.

Geraci Siculo è celebre per il suo castello, il Maniero dei Ventimiglia, situato sopra una massiccia roccia arenaria. Questo castello, costruito in età bizantina e trasformato successivamente dai Normanni e dagli Aragonesi, rappresentava la prima difesa occidentale della vasta Contea dei Ventimiglia. La sua posizione strategica lo rendeva praticamente inaccessibile, una fortezza militare capace di resistere a lunghi assalti. Oggi, i visitatori possono ammirare i ruderi delle torri, le feritoie, le cisterne vuote e la chiesetta di Sant’Anna, che si erge intatta in mezzo alle rovine. Il castello non era solo un baluardo difensivo ma anche una residenza spartana, priva di lussi, con ambienti distribuiti per le esigenze militari.

Una delle attrazioni più recenti di Geraci Siculo è il Salto del Ventimiglia, inaugurato nel 2014. Questa passerella panoramica in vetro e acciaio si trova nel centro storico, a pochi metri dalla Chiesa di San Giuliano. Si estende per circa tre metri dalla parete rocciosa, offrendo una vista mozzafiato sul paesaggio circostante. La passerella prende il nome dal Conte Francesco I Ventimiglia, che secondo la tradizione, nel 1338, per sfuggire alle truppe regie di Pietro II, si gettò con il suo cavallo nel dirupo. Questo luogo è oggi un punto di osservazione privilegiato, che regala ai visitatori un’esperienza unica e vertiginosa.

Tra le tradizioni più affascinanti di Geraci Siculo, spicca “A Carvaccata di Vistiamara” o la Cavalcata dei Pastori. Celebrata ogni sette anni la terza domenica di luglio, questa manifestazione risale al 1643. La cavalcata è un’antica forma di ringraziamento e riconoscenza per la predilezione dimostrata da Dio verso i pastori. Durante l’evento, i pastori sfilano a cavallo partendo dall’abitazione del “cassiere” e terminando alla chiesa madre, attraversando le vie del paese. Questa sfilata è un richiamo alla pastorizia nomade, una tradizione che riecheggia l’antico stile di vita nei boschi dell’isola.

Le festività a Geraci Siculo sono un altro elemento distintivo del borgo. Tra queste, la Festa del Ringraziamento, dedicata ai Santi Bartolo e Giacomo, e la Festa del Crocifisso. Inoltre, il torneo cavalleresco in costume d’epoca, noto come Giostra dei Ventimiglia, rievoca antiche competizioni cavalleresche, offrendo uno spettacolo suggestivo e coinvolgente.

Geraci Siculo non è solo un luogo di storia e tradizione, ma anche un centro di produzione agricola e pastorale, con uno stabilimento per la raccolta e l’imbottigliamento dell’acqua minerale delle montagne geracesi. Questo piccolo comune, con il suo ricco patrimonio culturale e naturale, è una testimonianza vivente delle antiche tradizioni siciliane, offrendo ai visitatori un’esperienza indimenticabile.

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