sistema con le attività turistiche e commerciali dei Comuni del territorio: è questo l’obiettivo del protocollo d’intesa firmato ieri tra Confesercenti Palermo e l’Ente Parco, che si propone di sostenere e rafforzare le politiche di fruizione dell’area. “Il nostro intento – dice Mario Attinasi, presidente di Confesercenti Palermo – è quello di incentivare lo sviluppo endemico e imprenditoriale di coloro che operano nei settori del turismo, del commercio e dei servizi, agendo sulla valorizzazione dei beni ambientalistici e naturalistici del Parco. Siamo soddisfatti di questa collaborazione che intendiamo rafforzare per far conoscere il patrimonio naturale e culturale di questo territorio, le sue tradizioni e le sue ricchezze artigianali ed enogastronomiche”.
“Una importante opportunità per i nostri commercianti e artigiani – commenta Angelo Pizzuto, presidente dell’Ente Parco delle Madonie – per aprirsi a nuove iniziative e fare rete con tanti altri imprenditori che, sotto l’egida di Confesercenti, possono contribuire in maniera concreta al rilancio della nostra rete commerciale in sinergia con le nuove attività che stanno nascendo sulle Madonie, a cominciare dalla riapertura degli impianti di Piano Battaglia che necessitano di un forte sostegno in termini di ricettività e promozione”.
Il protocollo, alla cui firma erano presenti anche il direttore di Confesercenti Palermo Michele Sorbera e il coordinatore regionale di Assoturismo Salvatore Basile, prevede la realizzazione di studi e ricerche applicati alla natura e la progettazione di soluzioni idonee a un corretto sviluppo delle infrastrutture e dei mezzi di trasporto per un uso rispettoso e consapevole del territorio, con la possibilità di attrarre nuovi flussi turistici in periodi di bassa stagione. In quest’ottica, Confesercenti Palermo e l’Ente Parco intendono promuovere momenti di informazione e formazione ambientale, in collaborazione con le associazioni ambientalistiche locali, le scuole e altri enti che si occupano di attività turistiche culturali e commerciali. “La Sicilia ha dei tesori inestimabili, spesso però poco conosciuti o poco sostenuti da politiche di sviluppo – aggiunge Attinasi – per questo motivo il protocollo d’intesa firmato ieri può rappresentare una svolta per le Madonie. Ringrazio il presidente Pizzuto della disponibilità e della sensibilità sul tema, sono sicuro che questo percorso ci porterà lontano e farà del bene a questo straordinario territorio”.