Partono i saldi invernali, ecco alcuni consigli di federconsumatori

Partono i saldi invernali e Federconsumatori offre il proprio decalogo per non avere problemi. Eccolo.

La raccomandazione più importante sui saldi è quella di verificare, prima della loro partenza ufficiale, il prezzo del prodotto che si intende acquistare, anche fotografandolo con il cellulare, per avere una prova certa del prezzo originario. Solo in questo modo sarà possibile valutare la reale convenienza dell’acquisto ed evitare le furbate di qualche commerciante scorretto.
  1. Non fermarsi mai davanti alla prima vetrina, confrontare i prezzi e, in ogni caso, orientarsi verso beni o prodotti che servono veramente.
  2. Diffidare dalle vetrine tappezzate dai manifesti (che non consentono di vedere la merce) o che reclamizzano sconti eccessivi, pari o superiori al 60%.
  3. I saldi possono non interessare necessariamente tutta la merce del negozio. Quella a saldo, però, deve essere tenuta separata e ben individuabile rispetto a quella a prezzo pieno.
  4. Attenzione alla presenza delle etichette: quella di origine permette di risalire al produttore, quella di contenuto garantisce la composizione del prodotto, quella di manutenzione informa sulle modalità di lavaggio per evitare rischi.
  5. Occhio al cartellino del prezzo! Su ogni prodotto deve essere indicato, obbligatoriamente ed in modo chiaro e leggibile, il vecchio prezzo, quello nuovo e il valore in percentuale dello sconto.
  6. Non esiste l’obbligo di far provare i capi. Il nostro consiglio è, comunque, quello di diffidare dall’acquisto di capi di abbigliamento che non si possono provare
  7. Da giugno 2014 i commercianti hanno l’obbligo di accettare il pagamento con carte di credito o bancomat tramite POS
  8. Conservare sempre lo scontrino quale prova di acquisto. Sarà prezioso in caso di merce fallata o non “conforme”, in quanto obbliga il commerciante alla sostituzione o al rimborso di quanto pagato.
  9. Per gli acquisti online è consigliabile acquistare presso siti conosciuti e prestare molta attenzione alle condizioni di vendita: condizioni di pagamento, modalità e costo di spedizione, modalità e costo del reso.
  10. Problemi o “bufale” devono essere subito denunciati ai vigili urbani, all’ufficio comunale per il commercio o a Federconsumatori chiamando lo 0916173434.

“Eppure, nonostante i prezzi di molti prodotti e servizi siano lievitati, e seppur molte famiglie siano in difficoltà economica, i palermitani non hanno rinunciato del tutto ai regali di Natale, specialmente quelli dedicati ai bambini” dichiara Lillo Vizzini, presidente di Federconsumatori Palermo “Ogni famiglia, per i regali di Natale, quest’anno, ha speso mediamente 119,20 Euro, con un calo del -2,2% rispetto al consuntivo del 2020. Molti hanno comprato online (3 su 10), ma gran   parte ha preferito ancora recarsi nei negozi tradizionali, per verificare la qualità dei prodotti e non rischiare di avere problemi con la spedizione o con la conformità del prodotto stesso”.

“L’incremento rapido ed esponenziale dei contagi getta una ombra sugli imminenti saldi. Il rischio di cambio di colore e nuove e più severe restrizioni fa si che ipotizzare previsioni sul giro di affari dei prossimi saldi invernali è praticamente impossibile”, conclude Vizzini.

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