Partono i saldi invernali e Federconsumatori offre il proprio decalogo per non avere problemi. Eccolo.
- Non fermarsi mai davanti alla prima vetrina, confrontare i prezzi e, in ogni caso, orientarsi verso beni o prodotti che servono veramente.
- Diffidare dalle vetrine tappezzate dai manifesti (che non consentono di vedere la merce) o che reclamizzano sconti eccessivi, pari o superiori al 60%.
- I saldi possono non interessare necessariamente tutta la merce del negozio. Quella a saldo, però, deve essere tenuta separata e ben individuabile rispetto a quella a prezzo pieno.
- Attenzione alla presenza delle etichette: quella di origine permette di risalire al produttore, quella di contenuto garantisce la composizione del prodotto, quella di manutenzione informa sulle modalità di lavaggio per evitare rischi.
- Occhio al cartellino del prezzo! Su ogni prodotto deve essere indicato, obbligatoriamente ed in modo chiaro e leggibile, il vecchio prezzo, quello nuovo e il valore in percentuale dello sconto.
- Non esiste l’obbligo di far provare i capi. Il nostro consiglio è, comunque, quello di diffidare dall’acquisto di capi di abbigliamento che non si possono provare
- Da giugno 2014 i commercianti hanno l’obbligo di accettare il pagamento con carte di credito o bancomat tramite POS
- Conservare sempre lo scontrino quale prova di acquisto. Sarà prezioso in caso di merce fallata o non “conforme”, in quanto obbliga il commerciante alla sostituzione o al rimborso di quanto pagato.
- Per gli acquisti online è consigliabile acquistare presso siti conosciuti e prestare molta attenzione alle condizioni di vendita: condizioni di pagamento, modalità e costo di spedizione, modalità e costo del reso.
- Problemi o “bufale” devono essere subito denunciati ai vigili urbani, all’ufficio comunale per il commercio o a Federconsumatori chiamando lo 0916173434.
“Eppure, nonostante i prezzi di molti prodotti e servizi siano lievitati, e seppur molte famiglie siano in difficoltà economica, i palermitani non hanno rinunciato del tutto ai regali di Natale, specialmente quelli dedicati ai bambini” dichiara Lillo Vizzini, presidente di Federconsumatori Palermo “Ogni famiglia, per i regali di Natale, quest’anno, ha speso mediamente 119,20 Euro, con un calo del -2,2% rispetto al consuntivo del 2020. Molti hanno comprato online (3 su 10), ma gran parte ha preferito ancora recarsi nei negozi tradizionali, per verificare la qualità dei prodotti e non rischiare di avere problemi con la spedizione o con la conformità del prodotto stesso”.
“L’incremento rapido ed esponenziale dei contagi getta una ombra sugli imminenti saldi. Il rischio di cambio di colore e nuove e più severe restrizioni fa si che ipotizzare previsioni sul giro di affari dei prossimi saldi invernali è praticamente impossibile”, conclude Vizzini.