Quando mangiare le castagne per abbassare l’indice glicemico? Trucchetto della nonna

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Vanno mangiate la mattina. In questo modo non si rischiano problemi di salute. Proprio i diabetici dovrebbero consumarle soprattutto di mattina. Vanno abbinate a verdura a foglia verde per evitare l’innalzamento dell’indice glicemico nel sangue.

Come abbassare la glicemia con le castagne?

Le castagne sono un amido. Dopo l’acqua, i costituenti principali sono i carboidrati complessi energetici. Apportano 125 kcal per 100 grammi. Abbinate a verdure da consumare in quantità moderate, le castagne possono essere consigliate in caso di diabete o sovrappeso perchè aiutano in presenza di glicemia alta. Le castagne sono frutti ricche di fibre che permette ai suoi carboidrati di non alzare troppo la glicemia. Aiutano ad attivare il transito intestinale. Hanno un ottimo contenuto di minerali, in particolare potassio, elemento essenziale per il metabolismo cellulare.

Chi ha la glicemia alta può mangiare le castagne?

Le castagne apportano una elevata quantità di fibre. Per questo sono un cibo a basso indice glicemico adatto ad impedire pericolosi picchi nelle concentrazioni di zuccheri nel sangue. le castagne sono meno ricche in ossalato. Una molecola che può favorire la formazione di calcoli renali. Le castagne sono una buona fonte di acidi grassi essenziali importanti sia per un corretto sviluppo durante l’infanzia che per mantenersi in salute nell’età adulta. Sono inoltre una fonte di acido oleico. E’ lo stesso acido grasso monoinsaturo dell’olio di oliva.

Quale verdura abbassa la glicemia?

I pomodori. Gli alimenti con un basso indice glicemico (IG) sono considerati i migliori per i pazienti con diabete poiché rilasciano lentamente lo zucchero nel flusso sanguigno. Questi alimenti non innescano alcun picco nel livello di zucchero nel sangue. Quelli freschi e interi sono uno degli alimenti a basso IG e ad alto contenuto di fibre, i fattori che fanno sentire una persona sazi più a lungo. Gli studi hanno dimostrato che il consumo di 1-2 pomodori di media grandezza al giorno ha abbassato la pressione sanguigna nei pazienti diabetici dopo 8 settimane. I pomodori aiutano a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari.

Quale salume non può assumere un diabetico?

Salsiccia. Chi ha il diabete deve evitare la salsiccia. Le carni grasse, gli insaccati e i piatti elaborati a base di carne come cotechino, zampone, pancetta, salame, wurstel, frattaglie, carne macinata grassa, coppa, prosciutto cotto vanno mangiate con limitazione dai diabetici. L’importante è togliere sempre la pelle ed evitare i tagli più grassi. Questo alimento, non importa di quale tipo, ha il suo aspetto negativo. Oltre ai grassi saturi e l’elevato contenuto di colesterolo contiene molto sale nitrato che è un rischio per la salute. Inoltre nei processi di salumificazione, salatura e affumicatura si creano nitrosammine cancerogene. Ecco cosa contiene la salsiccia:

  • Calorie: 346 kcal.
  • Proteine: 14%.
  • Grasso: 31%.
  • Carboidrati 0,7%.
  • Fibra 0%.
  • Zucchero 0%.
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