Mangiare 1 cachi tutti i giorni porta energia immediata. Il sistema immunitario si rafforza. Si contrasta lo stress. Migliora il transito intestinale. Si eliminano scorie attraverso la diuresi. Si abbassa il colesterolo. Migliora l’assorbimento del ferro. Si reidrata l’organismo.
Chi non deve mangiare i cachi?
Sono pieni di zuccheri e calorie. Chi pensa di mangiarli dopo pranzo o cena ma anche durante il pasto farebbe meglio a rinunciare a pane e pasta. Sono dei frutti non adatti a chi soffre di diabete ed ha problemi con la glicemia. Non vanno mangiati nemmeno da chi è in sovrappeso. Alcuni siti internet sconsigliano di mangiarli a chi soffre di gastrite e di reflusso gastroesofageo. In realtà in questi casi si assumono perché questi frutti sono in grado di neutralizzare l’acidità dei succhi gastrici dello stomaco perché ha un pH leggermente basico.
Chi ha il colesterolo alto può assumere i cachi?
Possiedono i fitosteroli. Queste sostanze agiscono a livello intestinale nel ridurre l’assorbimento del colesterolo. Le proantocianidine che apportano possono anche ridurre la pressione sanguigna. I cachi, invece, sono sconsigliati a chi ha la glicemia alta perché possiedono molti zuccheri. Favoriscono l’eliminazione dell’acqua a livello renale. Contrastano la stanchezza, sia fisica che mentale.
Quanti cachi in un giorno?
Chi li mangia tutti i giorni non deve mai andare oltre 1 al giorno. Cento grammi apportano circa 70 calorie. Per sfruttare i loro benefici a vantaggio di linea e salute è importante consumarli con moderazione. Sono consigliati a tutti coloro che praticano attività sportiva. Potenziano l’organismo contro l’attacco di virus e batteri. Offrono protezione contro i radicali liberi. Contrastano l’invecchiamento cellulare. Aumentano il transito intestinale favorendo l’evacuazione.
Chi ha la glicemia può prendere i cachi?
Gli esperti li sconsigliano a chi ha il diabete. Contengono molti zuccheri e possono dare problemi alla glicemia. Contengono il fruttosio. Se ne hanno circa 15 grammi ogni etto di frutto. In realtà la quantità è tanto quanto quella che se ne trova in metà piatto di pasta. In questo cibo però non si trovano gli antiossidanti dei cachi. Ecco perché anche chi ha la glicemia può mangiarli anche se con moderazione.
Si può mangiare la buccia dei cachi?
I cachi mela si possono prendere appena raccolti. In questo caso anche la buccia si può assumere. Quelli normali, invece, se raccolti immaturi vanno fatti maturare perché contengono tannini. Queste sostanze da frutto acerbo lo fanno considerare non commestibile perché astringente e amaro. La buccia in genere non si mangia anche se apporta fibre. Le informazioni qui riportate rappresentano indicazioni generali. Non sostituiscono in alcun modo il parere di un medico.