Mangiare 30 grammi di cioccolato 20 minuti prima di dormire. Cosa succede al cuore, alla glicemia e al colesterolo?

Il cioccolato fondente è un eccitante, tanto quanto il caffè. Mangiarlo 20 minuti prima di dormire tiene svegli. Promuove l’insonnia. Meglio mangiarlo la mattina, a colazione, per fornire energia al nostro organismo.

Quanti grammi di cioccolato al latte al giorno?

Il consiglio è di non eccedere con una porzione media di 30 grammi. Bisogna fare molta attenzione. Si tratta di una quantità che va mangiata in maniera sporadica e mai tutti i giorni. Contiene caffeina, ed è anche molto acido. In quantità massicce può causare il rilassamento dello sfintere esofageo inferiore, che consente all’acidità di stomaco di arrivare fino in gola provocando bruciore di stomaco. La caffeina invece è uno stimolante intestinale che può causare diarrea.

Cosa succede se mangi tanto cioccolato?

Le ammine che contiene possono avviare una lieve dipendenza, che può anche sfociare in uno voglia smodata di cioccolato. Questo soprattutto nei soggetti depressi, che dopo il consumo vivono un appagamento chiamato “effetto craving”. Nei soggetti più sensibili, inoltre, queste sostanze possono provocare mal di testa e rossore al viso. In forti dosi, la teobromina può causare tremori, ansia, riduzione del sonno, sudorazione, perdita di appetito, nausea e vomito.

Quanto cioccolato si può mangiare?

La porzione consigliata è di 30 grammi al giorno. L’importante è non mangiarla tutti i giorni. Questo per non assumere troppe calorie. Il consiglio è di stare attenti a quello che si mangia. Questo per massimizzare i benefici. E’ meglio optare per quello con almeno 75% di cacao. Il fondente, inserito all’interno di una dieta a basso contenuto di grassi e zuccheri, aiuta a perdere fino al 10% di peso in più.

Chi non può mangiare il cioccolato?

Dovrebbe limitare il consumo chi soffre di emicrania cronica, tachicardia, aritmia cardiaca o ipersensibilità alle sostanze nervine. Non va mangiato dalle donne in gravidanza e in allattamento. Lo dovrebbero evitare anche quanti accusano disturbi intestinali e gastrici. L’alto contenuto di ossalato fa del cioccolato un alimento non ottimale per chi soffre di osteoporosi e demineralizzazione ossea.

Cosa succede a chi mangia cioccolato con la glicemia alta?

Un consumo eccessivo di cioccolato provoca un innalzamento della glicemia. Può determinare anche un aumento del peso. Mangiandone poco riducendo i livelli di glicemia nel sangue e di insulina. Per abbassare la glicemia mangiare frutta poco zuccherata, legumi interi, cereali integrali arricchiti con fibre solubili come l’inulina. I soggetti sani hanno valori di glicemia compresi fra S 70 e 99 mg/dl. Le informazioni qui riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere di un medico.

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