Sulla vicenda ospedale Giglio di Cefalù, che ha visto la denuncia di 34 fra medici, infermieri e personale del nosocomio cefaludese, interviene Stefano Cirillo, l’ex presidente della Fondazione Giglio San Raffaele. “I fatti che hanno portato alle indagini appena concluse furono da me denunciati alla Procura nel 2012 dopo i provvedimenti disciplinari di sospensione messi in atto a carico dei medici coninvolti per l’utilizzo impropio delle liste d’attesa e di interventi non documentati nei registri operatori. E per fare ulteriore chiarezza denunciai alla Procura il Presidente Crocetta e il capo della sua segreteria tecnica per una serie di atti illegittimi che cominciarono con il commissariamento della Fondazione San Raffaele e lo smantellamento di una delle poche eccellenze Ospedaliere del Sud Italia”. Per Cirillo oggi “è evidente l’insuccesso di aver trasformato in un ibrido senza alcuna visione una struttura di riferimento come recentemente denunciato anche dal Procuratore della Corte dei conti. Ennesimo fallimento del Governo Crocetta che ha gestito in maniera impropia una delle vicende piu delicate della Sanita Siciliana danneggiando onesti lavoratori e i malati che oggi sono purtroppo dinuovo costretti a migrare alla ricerca di altre eccellenze fuori regione”.