I Carabinieri della Compagnia di Misilmeri hanno arrestato per furto aggravato in concorso, due fratelli misilmeresi, il 30enne C. g. ed il 27enne C. g.. I due, rispettivamente gestore e proprietario di una sala ricevimenti avevano manomesso il contatore originario dell’impianto elettrico dell’attività commerciale mediante la sostituzione della scheda interna, installandone all’interno del guscio di plastica una clone. Il contatore manomesso veniva infine collegato alla scheda originale nascosta all’interno di un ripostiglio in modo tale da far comparire sul display del contatore manomesso, lo stesso codice cliente e riducendo al contempo il consumo dell’energia elettrica del 70%.
Il danno economico riferito all’ultimo periodo è stato stimato in circa 20.000 euro. A seguito dell’udienza di convalida svoltasi presso il Tribunale di Termini Imerese, a C.g. è stato applicato l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria tre volte la settimana, mentre il fratello è stato rimesso in libertà, in attesa del processo.