Cefalù: paura amianto fra i genitori dei bambini della scuola elementare

Paura fra tanti genitori di bambini e bambine che frequentano la scuola elementare del plesso Botta. A farla scattare quanto sarebbe accaduto nella mattinata quando sarebbe stata rimossa una canna fumaria in cemento amianto mentre a scuola erano presenti personale scolastico e alunni. «Siamo preoccupati – scrivono alcuni genitori – per quanto è accaduto. La salute dei nostri piccoli va tutelata. Che certezze abbiamo lunedì nel mandare i nostri figli a scuola. Ci aspettavamo alcuni chiarimenti ma al momento sulla vicenda regna solo tanto silenzio. E’ stata bonificata l’area dove sono stati effettuati questi lavori? Chi l’ha bonificata? Quali garanzie abbiamo?»

Su facebook non mancano polemiche e richieste di chiarimenti per quanto è accaduto. «La rimozione di opere in eternit – spiega su facebbok un ingegnere – va eseguita da ditta specializzata dopo aver consegnato il piano di lavoro all’unità operativa Asl di competenza. Il piano di lavoro descrive le modalità esecutive e le procedure di smaltimento oltre ovviamente alle procedure di sicurezza da adottare. Il coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione in accordo con l’impresa affidataria dei lavori stabilisce data e ora per l’esecuzione della fase lavorativa. Ovviamente nella fattispecie al fine di salvaguardare l’incolumità pubblica tale fase lavorativa poteva o doveva, qualora previsto nel Piano di sicurezza e coordinamento, essere svolta in orario fuori da quello scolastico». E un altro si chiede: «Mi domando come mai la rimozione e l’allontanamento dei manufatti contenenti amianto non sono avvenuti quando il plesso scolastico in argomento era vuoto per la chiusura estiva?»

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