La società Autostrade esclusa dalla ricostruzione del ponte Morandi

La società Autostrade viene esclusa dalla ricostruzione del ponte Morandi di Genova. Lo prevede un emendamento del governo al decreto Urgenze, al vaglio della Camera. Secondo il documento, il commissario straordinario, il sindaco di Genova Marco Bucci, assume “in gestione diretta le relative tratte di A7 e A10”.

Se l’emendamento dovesse passare, quindi, la gestione delle tratte viarie interessate passerebbe da Autostrade per l’Italia al commissario.

“Per l’esecuzione delle attività,”il commissario straordinario per la ricostruzione – dispone infatti l’emendamento – individua i tronchi autostradali funzionalmente connessi al viadotto Polcevera dell’autostrada A10 il cui esercizio risulta interferito dalla realizzazione degli interventi di ricostruzione dell’infrastruttura conseguente all’evento. A tal fine le relative tratte delle autostrade A7 e A10 sono immediatamente consegnate dal concessionario al Commissario”.

La disposizione, spiega la relazione illustrativa, “ha l’obiettivo di garantire al commissario i poteri di individuazione del tratto autostradale necessario per la realizzazione degli interventi di ricostruzione.

Dl Genova, solo Aspi fuori da lavori – Solo Autostrade per l’Italia è esclusa dai lavori, prevede l’emendamento. Il testo, che prima escludeva tutti gli operatori che avessero partecipazioni in società concessionarie di strade a pedaggio, è stato quindi rivisto. L’emendamento prevede che “il commissario straordinario affida la realizzazione delle attività concernenti il ripristino del sistema viario, nonché quelle propedeutiche e connesse, ad uno o più operatori economici diversi dal concessionario o da società o soggetti da quest’ultimo controllati”.

Cambia impostazioni privacy