«Gli abitanti delle Madonie non sono cittadini di serie B, all’ospedale “Madonna dell’Alto” di Petralia va garantito quantomeno un servizio h 24 per le emergenze di ostetricia e ginecologia». Lo afferma un delibera di giunta del comune di Polizzi Generosa dopo che una nota dell’ASP di Palermo comunica che dal primo dicembre non potranno essere assicurate le emergenze ostetriche. «Piove sul bagnato per un’area geografica dove, anche a cause delle strade disastrate, certi servizi fondamentali non sono garantiti. Non solo, si va profilando pure l’avvio di un piano operativo invernale che garantirebbe l’assistenza ginecologica e pediatrica a singhiozzo per 12 ore fino al venerdì e per 4 ore il solo sabato. Siamo alla follia, pensare che il diritto alla salute sia legato a giorni ed orari della settimana, alle condizioni delle strade o peggio ancora a quelle climatiche è una cosa che non possiamo accettare».
Sindaco e assessori di Polizzi Generosa dicono di comprendere le esigenze della nuova rete ospedaliera, ma si devono sempre tenere presente le esigenze minime di un territorio che rischia di essere abbandonato a se stesso. «Parafrasando il titolo di un bellissimo e famoso libro, evidenziamo come la salute dei Siciliani venga giornalmente messa in grave rischio e pericolo, perchè pensare che il diritto alla salute sia legato a giorni ed orari della settimana, alle condizioni delle strade o peggio ancora a quelle climatiche è una follia. All’ospedale Madonna dell’Alto di Petralia, già da tempo vittima di tagli, dal 1° Dicembre non sarà più garantito il servizio h 24 per le emergenze di ostetricia e ginecologia. Questa è una cosa che non possiamo accettare».
Per questo la giunta di Polizzi Generosa ha deliberato «di ribadire l’impegno di questa amministrazione comunale contro lo smantellamento del Presidio Ospedaliero “Madonna Dell’Alto” di Petralia Sottana. Di chiedere all’Assessore alla Sanità Razza di intervenire presso l’ASP 6 di Palermo affinchè vengono assicurate le emergenze ostetriche presso il Presidio Ospedaliero “ Madonna dell’Alto” di Petralia Sottana».