«Con la nostra manovra l’attenzione per i territori ed il sostegno ai sindaci sono assolute priorità. Attiviamo un fondo da 400 milioni di euro per cofinanziare piccole opere nei comuni. Incentiviamo settori vitali come l’edilizia pubblica, la manutenzione e la sicurezza del territorio, la manutenzione della rete viaria, la prevenzione del rischio sismico e la valorizzazione dei beni culturali e ambientali. In particolare introduciamo un contributo di 40mila euro per i comuni fino a 2 mila abitanti, di 50mila euro per quelli fino a 5mila abitanti, di 70mila euro per i comuni fino a 10mila abitanti e di 100mila euro per quelli fino a 20mila abitanti. Con il contributo andiamo a coprire fino al 50% dell’importo delle opere». Lo affermano in una nota le portavoce del MoVimento 5 Stelle Caterina Licatini e Azzurra Cancelleri, rispettivamente in Commissione Ambiente Territorio e lavori pubblici e Finanze della Camera.
«Questi maggiori investimenti locali – continuano le due portavoce – si vanno ad aggiungere a un miliardo di maggiori fondi derivanti dallo sblocco degli avanzi di amministrazione per i comuni virtuosi. Diamo ossigeno agli enti territoriali massacrati fino ad oggi dal Patto di Stabilità interno e dal principio del Pareggio di Bilancio».