Lettera alla Lorenzin: sui gabinetti per disabili possono sedere solo le giraffe

Abbiamo ricevuto e pubblichiamo la lettera che Rosa Lamattina ha inviato al Ministro della salute, Beatrice Lorenzin.

Le scrivo la presente con la speranza che venga preso in considerazione ciò che in appresso dirò. Mi auguro prima di tutto, che non vada a finire nella spazzatura. Il motivo di questo mio scritto riflette l’osservazione di qualche legge che viene emanata senza rendersi conto dei disagi che può arrecare al popolo che vi vota. La mia lamentela connessa ad una esperienza personale, è la seguente: sono stata presso una struttura ospedaliera per accompagnare una mia sorella con problemi di salute. Dal mio punto di vista sia il personale medico che paramedico è stato tutto meraviglioso, niente da eccepire. La cosa grave l’ho riscontrata nei servizi sanitari, carenti sotto tutti i punti di vista. Soprattutto per l’uso indiscriminato dei gabinetti per i disabili (con tutto il rispetto per queste persone) e non.

Solo le giraffe possono sedersi in tali servizi! Per non parlare poi che mancano i bidet per cui si deve usare uno spruzzino piantato nel muro vicino al gabinetto, tutto questo si trova in molte strutture ospedaliere visto che esiste una tale legge! Non penso assolutamente che sia una cosa normale. Certamente voi politici non vi potete rendere conto di ciò che io ho comunicato, perché i vostri eventuali ricoveri avvengono in strutture eleganti e con tutti i confort e comodità. Debbo dedurre che non siamo tutti uguali, ma almeno in questi casi di sofferenza lo dovremmo essere. Le chiedo, pertanto, di rivedere detta legge e dotare le strutture ospedaliere di sanitari comodi per tutti. D’altra parte non siamo esenti dal pagare tante e tutte le tasse per cui è cristiano offrire un conforto sopraesposto.

Altra legge iniqua è quella che attiene ai pazienti affetti da ernia iatale, come la sottoscritta ( di anni 79). E’ decisamente aberrante e crudele doversi sottoporre all’esame di gastroscopia ogni anno per ottenere la prescrizione medica del farmaco che, consente il pagamento del solo ticket e non anche l’intero importo. Bisognerebbe provare certe situazione sulla propria pelle! E qui un commento è d’obbligo: si trattano con più affetto e premure i cani anziché gli esseri umani! Eppure Dio ha creato tre regni con le dovute differenze; umano, animale e vegetale. Molto spesso si fa confusione! Gradirei ricevere un doveroso riscontro. Grazie e distinti saluti.

Rosa Lamattina

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