Aricò premiato nella Capitale quale miglior artista dell’anno

Luigi Aricò è stato premiato a Roma quale miglior artista dell’anno. Precisa la motivazione: per «sensibilità espressiva, talento esecutivo, brillante carriera artistica». Ha ricevuto il premio all’interno della Spazio Cerere nella manifestazione organizzata da «ArtemuseiRoma». Aricò ha avuto la passione per la scultura fin da piccolo. Ha iniziato però a realizzare le sue opere da un paio di decenni. La sua prima opera è stata dedicata al viso ed ancora oggi l’artista ne ricorda l’accoglienza che ha ricevuto. Ad oggi sono circa duecento le opere realizzate dalle sue mani. Tra tutte quella che ricorda con più piacere rappresenta un occhio. «Mi piace disegnare l’occhio – commenta – perché ho un debole».

Nelle sue giornate dedica alcune ore a scolpire e realizzare opere d’arte. «Alcune prendono tutta la giornata. Altre volte dedico alla scultura solo qualche ora del giorno. Se non provi piacere a realizzare un’opera meglio non fare niente». A far venire fuori la sua arte non l’ha aiutato nessuno. «Prendo ispirazione da quello che sento dentro». Lo ha aiutato l’aver fatto il meccanico fin da piccolo. «Mi è servito molto perché ho imparato ad usare gli strumenti. Quando mi sono diplomato maestro d’arte mi trovavo benissimo con il professore Di Nicola che stimo tanto». L’artista a cui si ispira è Picasso. «Quando vado in vacanza con mia moglie – commenta – ci piace visitare musei e gallerie d’arte».

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