Dove si trova l’albero di Natale da record? Ecco nove mete

Dove si trova l’Albero di Natale da record? In diversi paesi la costruzione dell’Albero natalizio è anche occasione per realizzare un’attrazione da offrire a quanti oggi viaggiano alla ricerca di coriosità e bellezze da vedere. Abbiamo fatto un giro sul web alla ricerca degli alberi di Natale che rivendicano quest’anno il titolo di “record”. Ve li facciamo conoscere.

A Deruta, comune italiano di diecimila abitanti in provincia di Perugia, diciannove artisti ceramisti hanno partecipato alla realizzazione dell’Alberto di Natale in ceramica più grande al mondo. Si trova nel centro storico. L’albero sovrasta il corso di Deruta ed è stato realizzato con un rivestimento in ceramica composto da diciannove cilindri e da un centinaio di palline natalizie dipinti a mano dagli artigiani locali. “È stata una grande soddisfazione riuscire a mettere insieme gli artigiani del nostro borgo – dice il Presidente dell Pro Deruta Paolo Ricciarelli -, ciascuno ha messo a disposizione della comunità la propria arte e professionalità, permettendoci di realizzare un’opera d’arte unica nel suo genere e che crediamo essere l’albero di Natale in ceramica più grande al mondo”.

A Gubbio, invece, l’albero di Natale da record è quello che colora le pendici del Monte Ingino. E’ il più grande del mondo tanto che, dal 1991, è entrato a far parte del Guinness dei primati come “The World’s Largest Christmas Tree“. I suoi numeri? Con una base di 350 metri di larghezza per oltre 650 metri di altezza, l’albero vanta la bellezza di 260 luci che concorrono a disegnare la sua sagoma mentre, all’interno, se ne contano 270 e tutte multicolori pronte a dare vita a quell’effetto cromatico assolutamente degno di nota. Infine, sulla sommità, si trova una stella della superficie di circa 1.000 metri quadri disegnata da oltre 200 punti luminosi.

A Latina è stato montato l’albero di Natale più alto del mondo. Alto 400 metri, più di un grattacielo. In una zona di periferia della città, è stato montato un albero alto più di un grattacielo, esattamente 400 metri di altezza e 70 metri di larghezza. Addobbato con 12000 palline, quest’albero maestoso è entrato di diritto nel libro dei Guinness dei primati come l’albero di Natale più alto di tutti i tempi. Si tratta di una gigantesca installazione, ideata e progettata dall’artista finlandese Joel Lasse. La struttura è sintetica, costruita in poliuretano ultraresistente e circondata da 300mila aghi sintetici che sembrano, osservati anche da vicino, uguali a dei veri aghi di pino. Per montare l’albero il comune ha messo all’opera 40 operai e sono state usate 2 gru e 4 mezzi speciali per il trasporto delle singole parti.

A Ravenna è stato inaugurato un albero con 160 metri d’altezza e sei chilometri di lampadine colorate. La stella sulla punta dell’albero ha otto metri di diametro, il doppio dell’anno scorso, e tre palle natalizie di cinque metri di diametro ciascuna addobberanno l’albero, visibile sin da Cervia e Sant’Alberto. E il Guinnes dei primati, contattato dagli organizzatori, farà visita a Ravenna per certificarne il record. Quest’anno l’accensione dell’albero presenta un significato ulteriore. A premere il pulsante sarà infatti Sergio Ortelli, l’attuale sindaco dell’Isola del Giglio, tristemente nota per l’incidente della Costa Concordia, raddrizzata dalla Micoperi di Bartolotti.

A Castelbrando in provincia di Treviso è stato acceso uno degli alberi di Natale viventi più alti d’Italia. Con i suoi 33 metri si classifica anche tra i primi dieci più alti d’Europa, catalogato come albero monumentale e protetto come bene storico nazionale. Si tratta di un Cedro dell’Atlante (Cedrus atlantica), proveniente dall’omonima catena montuosa del Nord Africa, con un’età stimata di oltre 200 anni. L’albero di Natale, decorato con più di 600 lampadine, ha sulla cima una grande stella che illumina la vallata sottostante. L’enorme Cedro ultracentenario, di quasi 3 metri di circonferenza è cresciuto fra gli spalti protetto dalle mura di CastelBrando.

Milano ha due alberi in competizione fra loro ed è difficile stabilire quale sia il migliore. All’interno della Galleria Vittorio Emanuele II, la maison austriaca Swarovski celebra i quarant’anni della sua divisione consumer goods business, ma anche il suo consolidato rapporto con la città, con un albero alto dodici metri e illuminato da trentaseimila luci. In piazza Duomo, invece, è il marchio di gioielli Pandora a sponsorizzare l’albero di Natale Joy, un abete alto ventotto metri, proveniente dalla provincia di Belluno, illuminato da sei chilometri di luci e da palle natalizie rosse e argento; alla base, peraltro, si trova un’installazione in vetro con all’interno una riproduzione in scala dell’albero, appositamente pensata per le foto ricordo.

A Terralba, un comune italiano di 10.322 abitanti della provincia di Oristano, è stato costruito un albero di Natale illuminato che viene accreditato come il più alto della Sardegna. Un abete di 27 metri, ricoperto da un centinaio di fili di piccole lucine bianche. L’albero, che di anno in anno cresce ancora, si candida a superare ogni record. Per ora ha già vinto la sfida con il famoso albero del Rockefeller Center di New York, alto solo 26 metri.

A Rio de Janeiro (nella foto) è stato allestito un albero da Guinness World Record, illuminato da oltre tre milioni di luci, per ogni notte, fino alla fine dell’anno. 85 metri di altezza per uno spettacolo galleggiante davvero senza paragoni. L’installazione si trova nella laguna Rodrigo de Freitas ed è mozzafiato.

Incuranti di chi sostiene che le lucine natalizie possono rallentare il Wi-Fi, in Australia hanno realizzato un albero di Natale artificiale con un’illuminazione da record. L’abete allestito nel centro di Canberra è stato addobbato con 518.838 led, entrando ufficialmente nel Guinness World Records, il libro dei primati. Il progetto ha coinvolto una squadra di architetti e ingegneri che sotto la guida dell’avvocato australiano David Richards ha messo in piedi un gigante sintetico di 22 metri, sulla cui cima è stata posizionata una stella versione extra large, alta circa un metro e mezzo. ll precedente record apparteneva allo Universal Studios Japan di Osaka, che per cinque anni consecutivi ha riempito il proprio albero con 364.200 lampadine (quest’anno 374.280). Lo scopo dell’iniziativa è di raccogliere fondi per un’associazione impegnata nella lotta alla sindrome della morte improvvisa del lattante (Sids), nota anche come morte in culla.

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