Sentenza cga: a Scillato torna in bilico la poltrona del sindaco

Il Consiglio di giustizia amministrativa con la sentenza n. 471/2016 (Presidente dott. Claudio Zucchelli, Estensore; Dott.ssa Silvia La Guardia, depositata il 20 dicembre 2016) ha accolto la richiesta di riapertura dell’istruttoria formulata da Giuliano Cortina (nenna foto), difeso dal prof. Avv. Gaetano Armao nei confronti del Sig. Giuseppe Frisa, attuale sindaco di Scillato, difeso dall’Avv. Girolamo Rubino. Con la sentenza in questione il Giudice d’appello, travolgendo quanto statuito dal TAR che aveva rigettato il ricorso di Cortina, ha ordinato alla Prefettura di Palermo di depositare entro trenta giorni copia autentica di tutti i verbali relativi alle operazioni elettorali per l’elezione del Sindaco e del Consiglio comunale di Scillato tenutesi il 31 maggio – 1 giugno 2015, sconfessando del tutto le tesi dell’avvocato Rubino circa la natura perlustrativa dell’appello.

È stata così superata l’interpretazione del Tar Sicilia Palermo, Sez. II, sentenza n. 2536/2015 che aveva affermato la genericità del ricorso, ritenendo che invece che la domanda di giustizia di Cortina debba essere valutata in concreto, guardando alle specificità e peculiarità del procedimento elettorale ed alla preclusione subita da quest’ultimo di visionare tutti gli atti relativi alle operazioni elettorali per i quali – precisa il giudice d’appello – “non può prescindersi da una preliminare fase interlocutoria di acquisizione”. Tale preclusione, per il CGA, ha costituito una menomazione del diritto di difesa ed, in particolare, di conoscere gli atti che devono essere resi pubblici ad ogni elettore per la formulazione delle contestazioni sulla base degli elementi da essi tratti. Analizzati i verbali si potrà procedere, sussistendone i presupposti, al riconteggio delle schede elettorali.

Le consultazioni che hanno portato all’elezione di Giuseppe Frisa si sono svolte il 31 maggio del 2015. A urne chiuse l’attuale sindaco, sostenuto dalla lista “Costruire Futuro”, ha ricevuto 245 preferenze. Il suo avversario Giuliano Cortina, sostenuto dalla lista “Alternativa c’è…”, di voti ne ha ricevuti 241. A Cortina però alcune cose non sono andate. Cinque sarebbero stati i voti che gli sarebbero stati annullati. Lo stesso Cortina, poi, parla anche di un elettore che avrebbe votato pur non essendo residente a Scillato. A insospettire Cortina il fatto che non abbi mai potuto avere i verbali della consultazione. Adesso, dopo la sentenza del Cga, la Prefettura ha trenta giorni di tempo per depositare copia autentica di tutti i verbali relativi alle operazioni elettorali per l’elezione del Sindaco e del Consiglio comunale di Scillato tenutesi il 31 maggio – 1 giugno 2015.

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