A Lascari si distrugge quello che altrove diventa attrazione

A Lascari si distrugge quello che altrove diventa attrazione. Accade per la stazione ferroviaria distrutta nel progetto del raddoppio ferroviario. Lo sapevano in tanti da anni ma tutti hanno fatto silenzio. I cittadini lo stanno apprendendo in questi giorni. Aveva 129 anni. Era stata attivata, infatti, nel 1887 quando fu aperta la tratta della linea Palermo-Messina da Fiumetorto a Cefalù. Il 20 aprile dello scorso anno è stato demolito il fabbricato dello scalo merci della stazione. Qualche mese dopo, il 18 Luglio alle ore 12.00, con la soppressione del secondo binario, utile per incroci e precedenze, venne trasformata in Posto di Blocco Intermedio, presenziata sempre dal dirigente movimento, in attesa della dismissione e dell’attivazione della nuova fermata di Lascari ubicata a trecento metri direzione Palermo. Ufficialmente è stata dismessa lo scorso 18 dicembre per fare spazio ad una moderna fermata metropolitana.

La stazione ferroviaria è stata scelta dal regista Tornatore nel suo film “Nuovo Cinema Paradiso”. Era la stazione di Giancaldo quando nel 1988 vi fu girata la scena in cui Salvatore saluta l’amico Alfredo e i propri cari prima di salire sul treno che lo porterà lontano dalla sua Sicilia. Altrove un fatto del genere sarebbe bastato a valorizzare il luogo fra i turisti e gli appassionati di Cinema. Non a Lascari.

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