Il mio canto libero

Vi propongo questa mia “poesia” rispolverata dai cassetti dell’adolescenza,quando in mezzo alla povertà,il mio unico desiderio era dare e ricevere pace e amore…

Il mio canto libero(1965)

Canterò la mia passione
tra le folle agitate dai piaceri

canterò a loro anche i vibranti fervori del mio cuore

eccitato dagli eccelsi sentimenti
incendiati dal fuoco eterno del futuro

e dai desideri appesi al Cielo

tenuti saldi dalle funi forti dell’onore

E gridero’ con l’orgoglio della mia povertà

i miei lamenti al mondo

sedimentati nell’anima

tormenti sopiti con la faccia da salvare

Ed essi correranno all’impazzata
come formiche snidate da quel fuoco

a predicare in quell’affanno

pace e umanità
. © ®
Cesare Moceo

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