Potabilizzatore, arriva il conto al Municipio: 1.759.016 euro

Ha invitato e diffidato il comune di Cefalù a pagare 1.759.016 euro, oltre interessi come da convenzione, per l’acqua potabilizzata nel periodo che va dall’1 febbraio del 2016 al 31 maggio del 2017. A firmare la richiesta di pagamento è stato il presidente di Sorgenti Presidiana che ha anche chiesto al Comune di Cefalù, a partire da giugno, di versare i corrispettivi della potabilizzazione entro il giorno venti di ciascun mese. La missiva è stata spedita dopo che il Tar ha stabilito che è il comune di Cefalù il gestore del servizio idrico integrato dall’1 febbraio 2016.

Ecco la lettera inviata da Sorgenti presidiana al Comune di Cefalù

«Nel caso di mancato o inadeguato adempimento – si legge nella missiva – sospenderà il servizio di potabilizzazione dell’acqua proveniente dalle Sorgenti S. Barbara, Presidiana bassa e Persidiana canale del comune di Cefalù a far data dall’1 luglio 2017 ore 12 sin quando non saranno rimosse le cause ostative alla propria prestazione». Nella stessa missiva Sorgenti Presidiana dice che «pur essendo creditrice di oltre 7.661.887 euro ha continuato a produrre a proprire spese, acqua potabilizzata per il Comune di Cefalù, senza ricevere alcun corrispettivo».

 

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