Cefalù piano festival: intervista alla maestra Manno

La prima edizione del Cefalù Piano Festival si è svolta domenica 15 aprile presso il Teatro Cicero. Ad organizzarlo la maestra Marzia Manno, docente di pianoforte al conservatorio Bellini di Palermo. A curare il festival anche il maestro Giulio Potenza, docente della Windsor ma palermitano di origine, che ha fatto da tramite per questo scambio di esperienze. Con loro anche Edita Stankevichute, direttore della Windsor Piano Academy. A promuovere l’evento l’Associazione Kephaloidion di Cefalù. Ha dato la propria collaborazione anche l’associazione degli Amici della Musica di Cefalù. Il Comune di Cefalù ha dato il patrocinio. A conclusione della manifestazione abbiamo rivolto alcune domande alla maestra Marzia Manno per fare il punto della situazione.

Come nasce l’idea di un piano festival a Cefalù?
L’idea nasce da uno scambio di esperienze vissute attraverso il progetto Erasmus che ha consentito alla sottoscritta di conoscere una diversa impostazione nel confrontarsi col pubblico e con altri Docenti. E, al contempo, ai Docenti della WindsorPianoAcademy, di trovarsi in Sicilia e conoscere la realtà delle nostre scuole pianistiche. Dunque, perchè non creare a prescindere dai contesti accademici, uno scambio di esperienze che possa essere un’opportunità di crescita e di confronto per i nostri studenti? Cefalù è apparsa subito la sede idonea..per la sua Storia, per l’Arte , la Bellezza della Natura, l’ospitalità delle persone. Un ruolo importante è stato quello del maestro Giulio Potenza, docente della Windsor ma palermitano di origine, che ha fatto da tramite per questo scambio di esperienze e insieme a me ha curato il festival.

Da dove sono arrivati i pianisti che hanno partecipato a questa rassegna?
I giovani pianisti che hanno partecipato, provengono da molte regioni dell’isola.. da Trapani a Catania, Caltanissetta, Palermo, Agrigento. 

A chiusura della manifestazione quali sono le sue conclusioni?
Sono molto soddisfatta dell’esito della manifestazione, sia per il riscontro di pubblico che per l’esperienza vissuta dai ragazzi, i quali hanno in più modi manifestato grande entusiasmo nel poter partecipare ad un e evento pianistico non competitivo, e di confronto fra tante realtà pianistica di diversa provenienza. Inoltre hanno apprezzato l’occasione di potersi esibire in teatro-gioiello come il Cicero, e conoscere la magia della città di Cefalù.

Ci sarà una seconda edizione?
Una seconda edizione è prevista sul modello dello WindsorPiano Festival che si svolge ogni anno a Windsor, e si fonda su parametri diversi da quelli che ci sono noti.

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