E’ la Croazia la quarta semifinalista

Nell’ultimo quarto di finale, battuta la Russia dopo i calci di rigore. Decisivi gli errori di Smolov e Fernandes. La gara si era conclusa sull’1-1 nei 90′ (Cherishev al 31′ e Kramaric al 39′) e sul 2-2 dopo i supplementari: Vida aveva illuso i croati (101′), prima del pari di Fernandes (115′). Per la squadra di Dalic, ora semifinale contro l’Inghilterra.

Russia che parte molto più offensiva nelle intenzioni rispetto al match con la Spagna, rispondendo con un 4-2-3-1 speculare ai croati. E l’avvio è effettivamente molto convincente con un paio di iniziative, nei primissimi minuti, timbrate Cherishev e Dzyuba. La Croazia non si fa spaventare e macina gioco al suo ritmo, con un Rebic immarcabile che risponde subito a tono, con una penetrazione in area chiusa da Akinfeev e un colpo di testa alto. La gara la fa effettivamente la squadra di Dalic, ma i padroni di casa sono reattivi e pronti a ripartire subito. Match che dopo i primi minuti a tutta da parte di entrambe si mantiene gradevole, con buoni ritmi, anche se tecnicamente non memorabile e con occasioni praticamente nulle, se si eccettua un colpo di testa di Perisic largo. Poi, quando sembra che la Croazia sia in controllo, all’improvviso, alla mezz’ora Cherishev squarcia la partita: uno-due sulla trequarti con Dzyuba e sinistro senza pensarci, all’incrocio dei pali, con Subasic stupefatto. Russia sulle ali dell’entusiasmo, ma la Croazia non si disunisce e alla prima occasione pareggia: Mandzukic si scambia la posizione con Kramaric e lo assiste, per il gol di testa che vale l’1-1 (39’).

Ripresa che inizia con una Croazia più convinta, che giostra bene con la qualità di Kramaric e Rebic e un Modric che sale di tono e si prende la squadra sulle spalle. La Russia, dopo un primo tempo a tutta, inizia ad abbassarsi troppo e a pasticciare in difesa: al quarto d’ora, dopo una situazione caotica in area, solo il palo interno salva la squadra di Cherchesov dal tiro di Perisic, al primo e unico lampo della sua gara (sostituito infatti poco dopo da Brozovic). Le occasioni vere latitano ma diventa quasi un monologo dei balcanici. Cherchesov prova a cambiare le cose passando a un 4-3-3 in cui Golovin scala a centrocampo e Smolov ed Erokhin ad appoggiare Dzyuba. La mossa funziona per riguadagnare un po’ di campo ed è proprio Erokhin a conquistarsi una buona occasione, con un colpo di testa alto. Ma se la Croazia accelerano sono dolori: Modric imposta e conclude una ripartenza, con la difesa che si salva in angolo. Dzyuba è stanchissimo e Cherchesov si copre inserendo Gazinskiy. Stanca anche la squadra di Dalic, che non riesce a essere particolarmente incisiva.

Si va ai supplementari, con la Croazia in grossa crisi fisica: esce Vrsaljko per infortunio, ma anche Subasic e Mandzukic accusano problemi e devono stringere i denti. La Russia fallisce un contropiede due contro uno con Golovin e Smolov e nel momento più difficile Vida su angolo realizza il gol del vantaggio. La Russia prova a reagire di nervi e Subasic è superlativo su una botta di Kuziaev e su un’incursione di Smolov. Ma non può nulla sul colpo di testa di Mario Fernandes, pescato da una punizione di Dzagoev. Ai rigori, continua l’altalena di emozioni: sbaglia subito Smolov, rimedia Akinfeev parando su Kovacic, sbaglia anche Mario Fernandes con Akinfeev che quasi para anche su Modric. Non sbaglia più nessuno, il gol decisivo è di Rakitic che manda i suoi alla semifinale con l’Inghilterra, venti anni dopo Francia ’98. Russia fuori tra le lacrime, ma a testa altissima.

IL TABELLINO
RUSSIA-CROAZIA 5-6 d.c.r.
RUSSIA (4-2-3-1): Ankinfeev 6,5; M. Fernandes 6, Kutepov 5,5, Ignashevich 6, Kudriashov 5,5; Kuziaev 6, Zobnin 7; Samedov 5 (54’ Erokhin 6), Golovin 5,5 (102’ Dzagoev 6), Cherishev 6,5 (67’ Smolov 4,5); Dzyuba 6,5 (79’ Gazinsky 6). A disp.: Lunev, Gabulov, Granat, Zhirkov, Semenov, Smolnikov, Al. Miranchuk, An. Miranchuk. All. Cherchesov.

CROAZIA (4-2-3-1): Subasic 7,5; Vrsaljko 6,5 (97’ Corluka 6), Lovren 6, Vida 6,5, Strinic 5,5 (74’ Pivaric 5,5); Rakitic 6,5, Modric 7; Perisic 5 (63’ Brozovic 6), Kramaric 6,5 (88’ Kovacic 5,5), Rebic 6,5; Mandzukic 5,5. A disp.: L. Kalinic, Livakovic, Caleta-Car, Bradaric, Jedvaj, Badelj, Pjaca. All.: Dalic.
Arbitro: Ricci (Brasile)
Marcatori: 31’ Cherishev (R), 39’ Kramaric (C), 101’ Vida (C), 115’ M. Fernandes (R)
Ammoniti: Lovren (C), Strinic (C), Vida (C), Gazisnky (R), Pivaric (C)

Note: 6-5 per la Croazia ai calci di rigore. Sequenza: Smolov parato, Brozovic gol, Dzagoev gol, Kovacic parato, Mario Fernandes fuori, Modric gol, Ignasievich gol, Vida gol, Kuziaev gol, Rakitic gol

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