Cefalù: il Sicily food festival ha rispettato tutte le leggi? I dubbi dell’opposizione

Il Sicily food festival, che si è tenuto a Cefalù fra il 7 e il 9 settembre, ha rispettato tutte le leggi? Se lo chiedono i consiglieri di opposizione che fanno capo al gruppo consiliare del “Cefalù terzo millennio” che sembra abbiano iniziato a misurare il grado di legalità che si osserva durante alcune manifestazioni cittadine. Sotto osservazione è l’ultima manifestazione in ordine di tempo. Per questo hanno inviato una interrogazione al sindaco. Quattro in particolare i dubbi che i consiglieri di opposizione hanno trasformato in domande. Il primo dubbio riguarda la pulizia delle aree che hanno interessato la manifestazione. Chi ha effettuato la pulizia della zona? A leggere la delibera di giunta con la quale viene dato il patrocinio alla manifestazione la pulizia di queste aree è a cura dell’associazione Keefood che ha organizzato la manifestazione. Ma è stato davvero così? I consiglieri di opposizione vogliono vederci chiaro e attendono una risposta chiara dal sindaco. Per questo nella loro interrogazione chiedono se« la pulizia delle aree concesse è stata eseguita a cure e spese dell’Associazione promotrice». 

Un secondo dubbio riguarda la zona nella quale sono state installate le bancarelle. I consiglieri hanno un altro dubbio. Non vorrebbero che alcune di queste bancarelle fossero finite in aree del Demanio marittimo. Per questo vogliono sapere, ove alcune bancarelle fossero finite in queste aree, «se siano state ottenute le  preventive autorizzazioni da parte del competente Ufficio della Regione Siciliana». Il terzo dubbio riguarda lo smaltimento dei rifiuti speciali da parte delle imprese che hanno partecipato alla manifestazione.   E’ stata rispettata la legge sullo smaltimento dei rifiuti speciali»? Infine il quarto dubbio:«sono stati eseguiti  tutti i controlli verso il rispetto di tutti gli adempimenti riguardo la Registrazione dell’attività di somministrazione conseguente alla presentazione della SCIA»? I consiglieri chiedono una risposta scritta e orale e la loro interrogazione porta la data del 10 settembre. 

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